Nel Nord America invece il NEMA (National Electrical Manufacturers Association) definisce 4 principali Classi o profili di intervento della protezione termica: 5, 10, 20 & 30. Rispettivamente la curva a tempo inverso classe 5, 10, 20 & 30 interviene in 5, 10, 20 & 30 secondi con un valore di corrente pari a 6 volte la taratura impostata della protezione.Class 5 is usually used for motors requiring extremely fast tripping. Class 10 is commonly used to protect artificially cooled motors such as submersible pump motors of low thermal capacity. Class 20 is usually sufficient for general purpose applications. Class 30 is usually required for high inertial loads to help prevent nuisance tripping
Occupational Safety and Health Administration (OSHA)
L' Occupational Safety and Health Act (OSHA) fu creato nel 1970 per fornire una piattaforma di discussione sulla sicurezza nei posti di lavoro negli Stati Uniti. Il documento 1910 del 29mo codice Federale (CFR) contiene diversi standard di sicurezza. Le parti che riguardano le macchine sono dal 1910.211 al 1910.219.
N. Standard Titolo
1910.211 Definition
1910.212 General requirements for all machines 1910.213 Woodworking machinery requirements 1910.214 Cooperage machinery 1910.215 Abrasive wheel machinery 1910.216 Mills and calenders in the rubber and plastic industries 1910.217 Mechanical power presses 1910.218 Forging machines 1910.219 Mechanical power-transmission apparatusPer la sicurezza dei macchinari va fatto anche riferimento ai seguenti comitati tecnici, delegati e riconosciuti dall'ANSI:
ANSI B11.0 - 2015 Sicurezza dei Macchinari
Questa norma di tipo A si applica a tutti i macchinari nuovi, esistenti, modificati o rifatti, non portatili, che sono impiegati per effettuare lavorazioni di materiale mediante taglio, formatura, pressione, tecnologie elettriche, termiche o ottiche, laminazione o una combinazione di questi. Ciò include anche l’equipaggiamento associato impiegato per trasferire il materiale o per l’attrezzaggio, comprese le apparecchiature per assemblare/smantellare, ispezionare o testare, o per imballare. L’equipaggiamento associato, compresi i controllori logici e il software, è considerato una parte del macchinario industriale.
Questo può essere una singola macchina o un sistema di macchinari. La norma specifica la terminologia di base, i principi e la metodologia per raggiungere la sicurezza nella progettazione e nell’utilizzo della macchina. Specifica i principi dell’analisi e della riduzione del rischio per aiutare i progettisti e gli utilizzatori della macchina per raggiungere questo obiettivo. Questi principi sono basati sulla conoscenza e sull’esperienza nella progettazione e nell’utilizzo della macchina, sugli incidenti verificatisi e sui rischi associati alla macchina. Le procedure sono descritte al fine di identificare i pericoli, stimare e valutare i rischi durante le fasi più rilevanti del ciclo di vita della macchina ed eliminare i pericoli o fornire delle misure per ridurre sufficientemente i rischi. Sono inoltre fornite indicazioni in merito alla documentazione e alla verifica del processo di analisi e riduzione del rischio. Altri settori dell’industria possono beneficiare di questa norma. Una valutazione dei rischi può essere richiesta per determinare se una norma specifica di un macchinario (norma di tipo C) copre tutti i rischi associati con l’applicazione. Quando è presente una norma di tipo C, i requisiti di tale norma vanno in genere applicati. Variazioni dai requisiti espressi dalla norma di tipo C devono basarsi eventualmente su una valutazione dei rischi documentata.ANSI B11.19 Requisiti di performance per le misure di riduzione del rischio: protezioni e altri mezzi per la riduzione del rischio
Questa norma fornisce i requisiti prestazionali per la progettazione, costruzione, installazione, utilizzo e manutenzione delle protezioni elencate sotto, quando applicabili ai macchinari:
a) Ripari; b) Protezioni di sicurezza; c) Segnaletica; d) Procedure per la gestione del rischio residuo. Questa norma fornisce anche i requisiti di performance per l’equipaggiamento complementare, le procedure lavorative e le funzioni di sicurezza. Questa norma non fornisce i requisiti per la scelta di una protezione per un’applicazione specifica.
Con la pubblicazione della decisione no.
41 del 20 marzo 2018 dell’EAEU,
a far data dal 1 luglio 2018
la procedura per la registrazione delle
Dichiarazioni di Conformità dei prodotti da introdurre sul
territorio dell’ Unione Doganale EAEU ( Bielorussia, Kazakistan,
Federazione Russa, Armenia, Kirghizistan ) da parte dei soggetti
autorizzati sarà possibile solo se corredata da una serie di
informazioni e di documenti specificati nel documento [https://www.alta.ru/tamdoc/18kr0041/]
Di seguito sono riportati, per una prima informazione, i principali requisiti e documenti necessari per la registrazione di una Dichiarazione di Conformità relativa ai prodotti da introdurre sul territorio dell’Unione Doganale Euroasiatica, mentre informazioni dettagliate possono essere richieste ai nostri esperti di settore.
……. la domanda di registrazione di una Dichiarazione di Conformità dovrà essere firmata dall’Applicant e riportare le seguenti informazioni / allegati:
- Nome completo del soggetto o della persona fisica che ricopre la funzione di Applicant, indirizzo legale, telefono ed indirizzo email.
- Ragione sociale del produttore del bene, indirizzo legale, luogo e indirizzo di produzione se diverso da quello legale.
- Nome commerciale e funzione d’uso del prodotto
- Elenco delle norme di riferimento assunte dal produttore per la realizzazione del bene
- Classificazione del prodotto in accordo alo schema ТН ВЭД ЕАЭС ( equivalente HS Code )
- Regolamenti tecnici ( TR-CU ) applicabili al prodotto
- Copia del contratto di vendita che deve includere il riferimento per l’attribuzione delle responsabilità da prodotto difettoso sul territorio dell’EAEU
- Copia dei documenti che evidenziano la conformità del prodotto ai requisiti dei regolamenti tecnici applicabili
CSA
C22.1-18
January 2018 - Title: Canadian Electrical Code, Part I
Safety Standard for Electrical Installations (Twenty-fourth edition)
CSA
C22.2 NO. 286-17 - Industrial control panels and assemblies
This is the
second edition of C22.2 No. 286, Industrial control panels and
assemblies, one of a series of Standards issued by CSA Group under
Part II of the Canadian Electrical Code, Part I. It supersedes the
previous edition published in 2015.
This edition incorporates a new clause for electrical spacings and a
new clause for testing requirements that addresses temperature,
dielectric strength, and impact testing. Table 11 has been
significantly expanded and new Tables 16 through 20 have been added.
In addition, numerous edits have been performed throughout the
document to provide additional information and to clarify certain
requirements.
For general information on the Standards of the Canadian Electrical
Code, Part II, see the Preface of CAN/CSA-C22.2 No. 0, General
Requirements - Canadian Electrical Code, Part II.
CSA
C22.2 NO. 14-18 - Industrial control equipment
This is the
thirteenth edition of CSA C22.2 No. 14, Industrial control equipment,
one of a series of Standards issued by the Canadian Standards
Association under Part II of the Canadian Electrical Code. It
supersedes the previous editions, published in 2013, 2010, 2005,
1995, 1991, 1987, 1985, 1973, 1966, 1953, 1942, and 1935.
This edition incorporates numerous revisions. The major revisions
include adding a section for the construction requirements of
accessible circuits, a section for the construction requirements of
wireless controls and a section for leakage current testing. In
addition, numerous tables were updated, a number of new definitions
introduced, a new figure added and a host of other minor updates
made to various clauses throughout. The requirements of CSA LTR
M-003 have also been incorporated in this edition.
For general information on the Standards of the Canadian Electrical
Code, Part II, see the Preface of CAN/CSA-C22.2 No. 0.
NUOVO STANDARD CSAC22.2 n°286, 2017 PER I QUADRI ELETTRICI DESTINATI
IN CANADA
L’esportazione di macchine in Canada deve essere
realizzata non soltanto in conformità con il Canadian Electrical
Code (che ha visto l’uscita della nuova edizione 2018) e la Norma
CSA C22.2 n°14, ed. 2018 Industrial Control Equipment, ma anche alla
NUOVA NORMA che definisce le regole per la conformità dei quadri
elettrici di macchina: CSAC22.2 n°286 pubblicata a febbraio 2015 e
che entrerà in vigore definitivamente dalla primavera del 2016
REVISION SYMBOLS IDENTIFYING CHANGES FROM THE PREVIOUS EDITION
Text
revisions are shaded. A Δ before a section number indicates that
words within that section were deleted and a Δ to the left of a
table or figure number indicates a revision to an existing table or
figure. When a chapter was heavily revised, the entire chapter is
marked throughout with the Δ symbol. Where one or more sections were
deleted, a • is placed between the remaining
Le basi giuridiche negli USA vanno considerate una commistione di standard di prodotto, standards elettrici, norme antincendio ("Fire Codes"), e leggi nazionali.
Il rispetto di questi codici viene controllato da organismi di regolamentazione locali.
Occupational Safety & Health Administration (OSHA)
L'Occupational
Safety and Health Administration negli USA è un'agenzia del
Ministero del lavoro statunitense.
Secondo quanto previsto dall'OSH
Act (legge per la sicurezza sul lavoro) i datori di lavoro sono
responsabili della predisposizione di un luogo di lavoro sicuro e
sano.
L'OSHA ha il compito di garantire luoghi di lavoro sicuri stabilendo e promuovendo Norme, corsi di formazione, informazione, istruzione e supporto. I datori di lavoro devono soddisfare tutte le Norme OSHA che li riguardano.
Inoltre devono
soddisfare la clausola generale dell'OSH Act che prevede che il
datore di lavoro mantenga i luoghi di lavoro liberi da pericoli
gravi.
In 22 stati federali US, ad esempio Michigan e California, il
governo locale gestisce un programma per la sicurezza sul lavoro che
riveste il ruolo dell'OSHA in questo stato federale e implementa
requisiti equivalenti o a volte anche più severi. In altri 4 stati
federali il piano statale riguarda unicamente i dipendenti del
servizio pubblico.
Gli stati devono stabilire Norme per la sicurezza sul lavoro e la
tutela della salute che siano efficaci almeno quanto le equivalenti
Norme valide a livello nazionale (la maggior parte degli stati
adottano queste Norme valide a livello nazionale). Gli stati
federali possono emanare Norme riguardanti pericoli non presi in
considerazione dalle Norme OSHA valide a livello nazionale.
In quanto prescrizioni ministeriali le Norme OSHA per certi aspetti sono paragonabili alle Direttive europee, sebbene i requisiti tecnici siano molto diversi.
L'OSHA si occupa più della descrizione di requisiti tecnici specifici prescritti obbligatoriamente piuttosto che di requisiti astratti. Un'ulteriore importante differenza è che le Direttive UE interessano in prima istanza fabbricanti di macchine e system integrator, mentre le Norme OSHA sono rivolte ai datori di lavoro che forniscono le macchine (di regola gli acquirenti o i proprietari delle macchine). Negli USA spetta quindi all'acquirente esigere il rispetto delle Norme OSHA.
Oltre che per le ispezioni pianificate e non, gli ispettori OSHA vengono chiamati in causa in caso di infortuni sul lavoro. Nel caso in cui si stabilisca che non sono stati rispettati gli "standard facoltativi", l'importo delle ammende pecuniarie comminate dall'OSHA sarà ancora più elevato. Anche nel caso di procedimenti civili l'importo delle multe sarà particolarmente elevato.
Elenco dei NTRL riconosciuti dall'OSHA
Tipi di prodotti che richiedono l'approvazione NRTL
Gli standard OSHA contengono requisiti per il test e la certificazione dei prodotti NRTL per 39 tipi di prodotto. Ad esempio, in 29 CFR 1910.303, OSHA richiede l'approvazione NRTL per molti tipi di apparecchiature elettriche quando vengono utilizzati sul posto di lavoro.
Le seguenti categorie
di materiali / apparecchiature (prodotti) devono essere approvati da
un NRTL, in conformità alle Norme Generali dell'Industria (parte
1910 del Titolo 29, Codice del Regolamento Federale - 29 CFR Parte
1910). Materiali / apparecchiature simili nel tipo sono raggruppati.
1. Conduttori o apparecchiature elettriche ( vedi elenco di
riferimenti specifici al di sotto dei 1910.303 e 1910.307).
2. Sistemi di irrigazione automatici.
3. Sistemi di estinzione fisso (chimica secca, spruzzo d'acqua,
schiuma o agenti gassosi).
4. Componenti e agenti fissi di estinzione.
5. Dispositivo di rilevazione antincendio per l'azionamento
automatico del sistema di allagamento totale.
6. Estintori portatili.
7. Apparecchi e dispositivi di rilevazione antincendio automatici.
8. Sistemi di allarme dipendenti.
9. Porte antincendio autoestinguenti (aperture all'interno di
stoccaggio per liquidi infiammabili o combustibili).
10. Porte antincendio [1 ½ ora (B) nominale] (aperture, ad altre
parti di un edificio, di locali di stoccaggio per gas di petrolio
liquefatto).
11. Struttura in metallo delle finestre nelle partizioni delle
stanze di generatore di acetilene all'interno utilizzate nella
saldatura e taglio del combustibile ad ossigeno.
12. Dispositivi a caldo (chiusura) (serbatoi contenenti liquidi
infiammabili o combustibili).
13. Porte antincendio autoestinguenti (compresi telai e ferramenta)
utilizzati nelle aperture in un'uscita.
14. Separatori di fiamma, valvole di ritegno, tubi flessibili
(stazioni di trasferimento), serbatoi portatili e lattine di
sicurezza - (liquidi infiammabili / combustibili).
15. Pompe e rubinetti di chiusura automatica (per l'erogazione di
liquidi di Classe I).
16. Connettori flessibili (tubazioni, valvole, raccordi) - (liquidi
infiammabili).
17. Unità di erogazione di stazioni di servizio (automotive,
marine).
18. Sistemi di ventilazione meccanica o gravitazionale (area di
erogazione della stazione di servizio automobilistico).
19. Dispositivi di chiusura a scatto per unità di erogazione.
20. Nuovi elettrodomestici commerciali e industriali che consumano
GPL.
21. Connettori flessibili (tubazioni, valvole, raccordi) - GPL.
22. Apparecchiatura di conversione a gas LPG industriale.
23. Sistemi di stoccaggio e movimentazione di GPL (contenitori DOT,
cilindri).
24. Dispositivi di spegnimento automatici (caldaie a gas GPL incluse
salamandre).
25. Contenitori contenitori LPG (non DOT) per installazione
intercambiabile sopra o sotto terra.
26. Apparecchi e dispositivi elettrostatici fissi (operazioni di
rivestimento).
27. Apparecchi e dispositivi elettrostatici a spruzzo a mano.
28. Letti fluidi elettrostatici e attrezzature associate.
29. Ogni componente (ad es., Pompe, compressori, dispositivi di
sicurezza, dispositivi di dosaggio a livello di liquido, valvole e
gabbie di pressione) per la conservazione e la gestione di ammoniaca
anidra.
30. Gasolio, GPL, diesel o camion industriali elettrici utilizzati
in atmosfere pericolose.
31. Apparecchi di acetilene (torce, regolatori o valvole di
riduzione della pressione, generatori [stazionari e portatili],
manifolds).
32. Compressori del generatore di acetilene o sistemi di
riempimento.
33. Dispositivi di protezione delle tubazioni di acetilene.
34. Manifold (gas di combustibile o ossigeno) - separatamente per
ogni componente o come unità assemblati.
35. Ponteggi e potenza o unità a comando manuale di ponteggi sospesi
regolabili a singolo punto.
36. Macchina di sollevamento e supporti (impalcatura a sospensione
regolabile a più punti).
37. Macchine di sollevamento (impalcature a sospensione a due punti;
impalcatura a sospensione multifunzione regolabile da Masons.
Gli organismi
pubblicano anche un elenco di prodotti conformi, pertanto questi
dispositivi valgono in quanto "presenti in elenco". Gli ispettori
nel settore elettrotecnico negli USA verificano la presenza dei
marchi di controllo (UL, CSA, ecc.) sul dispositivo. I dispositivi
che ne sono sprovvisti normalmente non vengono certificati. La
maggior parte di questi laboratori sono accreditati per diversi
Paesi. Viene accettato solo il loro marchio di controllo "US". (Ad
esempio un marchio di controllo TÜV per l'Europa o la Cina negli USA
non ha alcuna rilevanza.)
Organizzazioni di normazione
American National Standards Institute (ANSI) |
|
ANSI è un'organizzazione privata senza fini di lucro che definisce standard industriali per gli Stati Uniti. È membro dell'ISO (Organizzazione Internazionale degli Standard) e dell'IEC (Commissione Elettrotecnica Internazionale).
Lo sviluppo delle Norme ANSI avviene tramite organismi privati, che formalmente godono dello status di "standard industriali facoltativi".
Spesso tuttavia le norme ANSI vengono riportate come parti integranti dei contratti. Molte Norme OSHA si basano su Norme ANSI. In molti casi la Norma OSHA vincolante si basa su una vecchia versione di una Norma ANSI facoltativa. In questo caso si consiglia l'applicazione di entrambe le Norme.
Underwriters Laboratories (UL) |
|
L'UL emana Norme di sicurezza. Queste contengono principalmente requisiti per dispositivi e componenti elettrici. Alcune Norme UL sono state riprese da ANSI e sono ora anche Norme ANSI. Le Norme UL trattano perlopiù dei rischi di incendi ed elettrici.
Le Norme UL sono spesso molto diverse se non in completa antitesi con le Norme IEC (International Electrotechnical Commission) e le Norme europee (EN). La conformità alle Norme UL è attestata dalla presenza del marchio di controllo dell'NRTL sul dispositivo.
National Fire Protection Association (NFPA) |
|
Il National Electrical Code (NEC) è stato emanato dalla NFPA (National Fire Protection Association) come ANSI/NFPA 70.
La conformità al NEC viene verificata da ispettori di organismi locali (tipicamente comunali), in particolar modo per quanto riguarda nuovi edifici e grandi opere.
Leggi e Norme in Canada
Alcuni luoghi di lavoro in Canada rientrano sotto la legislazione federale, regolamentata dal Canadian Centre for Occupational Health and Safety (CCOHS). La maggioranza però viene regolamentata dalla provincia o tramite prescrizioni locali.
In Canada le Norme elettriche vengono emanate dalla:
CSA (Canadian Standards Association) |
|
Queste Norme spesso sono simili ai requisiti statunitensi. Alcune Norme elettriche CSA possono essere accostate a Norme IEC che sono state adattate alle necessità canadesi, altre vengono sviluppate in collaborazione con l'UL o con la NFPA. La certificazione della sicurezza elettrica viene eseguita da laboratori accreditati SCC (Standards Council of Canada). Questi comprendono ad esempio CSA e UL, ma anche molti altri.
CETA è un nuovo accordo commerciale tra l'UE e il Canada che rende più facile esportare beni e servizi, beneficiando di persone e di imprese sia nell'UE che nel Canada.
Secondo il protocollo CETA sulla valutazione della conformità (di seguito: protocollo CETA), l'UE e il Canada accettano di accettare i certificati di valutazione della conformità per settori specifici.
Ciò significa che un organismo di valutazione della conformità designato nell'UE può testare i prodotti dell'UE per essere esportati in Canada secondo le regole canadesi e viceversa. Questo è particolarmente utile per le aziende più piccole poiché non pagano due volte per lo stesso test e il tempo per il mercato è ridotto perché i prodotti non sono testati e certificati nel paese di destinazione.
Il protocollo CETA è entrato in applicazione provvisoriamente a decorrere dal 21 settembre 2017.
Con l'introduzione nell'applicazione provvisoria del protocollo CETA, l'UE e il Canada possono designare i propri organismi di valutazione della conformità per valutare e certificare i prodotti esportati verso l'altro paese in conformità del paese - per i seguenti settori:
- Apparecchiature elettriche ed elettroniche, comprese le
installazioni e gli apparecchi elettrici e relativi componenti
- Apparecchiature terminali per radio e telecomunicazioni
- giocattoli
- Prodotti da costruzione
- Macchine, comprese parti, componenti, compresi i componenti di
sicurezza, attrezzature intercambiabili e gruppi di macchine
- Strumenti di misura
- Caldaie ad acqua calda, compresi gli apparecchi collegati
- Apparecchiatura, macchine, apparecchiature, dispositivi,
componenti di comando, sistemi di protezione, dispositivi di
sicurezza, dispositivi di controllo e dispositivi di regolazione,
nonché relativi strumenti di strumentazione e di prevenzione e
rilevazione per l'utilizzo in atmosfere potenzialmente esplosive
(apparecchiature ATEX)
- Attrezzature per l'uso all'aperto per quanto riguarda l'emissione
di rumore nell'ambiente
- Imbarcazioni da diporto e loro componenti
MEMBRO
NFPA
(Clicca
qui per scaricare il documento "MEMBRO NFPA")
A seguito delle importanti commesse e richieste pervenute da
potenziali clienti di assistenza per la verifica della conformità
degli equipaggiamenti elettrici delle macchine agli STANDARD
AMERICANI, lo STUDIO VALERI VANNI
è entrato a far parte del "NATIONAL FIRE PROTECTION ASSOCIATION (=NFPA)".
NFPA è una organizzazione non-profit, con sede a Quincy, Massachusetts, che ha una passione per la protezione delle persone e salvare vite umane.
NFPA sviluppa, pubblica e diffonde più di 300 codici di consenso e le norme volte a ridurre al minimo la possibilità e gli effetti del fuoco e di altri rischi.
Le principali norme pubblicate da NFPA sono:
NFPA 79 - electrical standard for Industrial machinery - edizione 2015.
NFPA 70 - national electrical code - edizione 2014.
Il NATIONAL ELECTRICAL CODE (=NEC) è richiamato nel CFR 1910 subpart S, ovvero nel "Code of federal regulations" pubblicato da "OSHA", l'autorità federale che si occupa della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Lo standard NFPA 79 è inoltre richiamato nel NATIONAL ELECTRICAL CODE, in relazione alla progettazione e costruzione degli equipaggiamenti elettrici delle macchine: creando un parallelo con l'Unione Europea, lo standard assume una posizione parallela alle EN 60204-1 Sicurezza delle macchine. Equipaggiamenti elettrici delle macchine.
ADOZIONE
NEC: settembre 2015
Adoption of 2014 edition of National Electrical Code®
The 2014 edition of the National Electrical Code® (NEC®) was issued by the NFPA Standards Council on August 1, 2013. The effective date, which is the date that it replaces the prior (2011 edition) in the NFPA family of codes and standards, was August 21, 2013. As of that date, the 2014 NEC became officially available for adoption by federal, state, county, and municipal governmental entities. To date, 39 states have commenced their respective processes to update the statute or administrative rule through which the NEC is adopted to reference the 2014 edition. As of September 1, 2015, the 2014 NEC is in effect in 25 states. In a couple of states, the update is from the 2008 to 2014 edition of the NEC. If you have a question on the status of NEC adoption in any state, please contact your NFPA Regional Electrical Code Specialist.
Following is a list of states, with links to the board or agency responsible for promulgating the NEC, currently in the process of adopting the 2014 NEC.
State |
Effective Date |
June 2014 (for the Alabama Electrical Contractors Board for testing purposes only) |
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November 2015 (Projected) |
|
November 21, 2014 |
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January 1, 2017 (Projected) |
|
July 1, 2014 |
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TBD |
|
TBD |
|
January 1, 2015 |
|
TBD |
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July 1, 2014 |
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January 1, 2015 |
|
October 1, 2014 |
|
TBD |
|
August 1, 2014 |
|
January 1, 2015 |
|
January 1, 2014 |
|
June 11, 2015 (Commercial construction only) |
|
July 1, 2014 |
|
October 23, 2014 |
|
April 9, 2014 |
|
January 1, 2015 |
|
March 8, 2016 |
|
August 1, 2014 |
|
TBD |
|
TBD |
|
September 1, 2014 |
|
January 1, 2015 |
|
November 2015 (All construction other than one- and two-family dwellings) |
|
October 1, 2014 |
|
July 1, 2014 |
|
TBD |
|
July 1, 2014 |
|
September 1, 2014 |
|
TBD |
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July 1, 2014 |
|
July 1, 2014 |
|
July 1, 2016 |
|
TBD |
|
July 1, 2014 |
Certificazione
NRTL oppure approvazione
Minnesota
- Minnesota Administrative Rules, 3801.3620 APPROVAL OF ELECTRICAL
EQUIPMENT:
· Subp. 2. Alternatives to listing and labeling.
· Subp. 3. Equipment exempt from listing requirements
o … omississ…
o E. Utilization equipment as defined by the National Electrical Code is not required to be listed if:
§ (1) the equipment includes eight or fewer electrical components which are listed or are exempt from listing by item B or C; and
§ (2) all wiring that is part of the equipment is in compliance with the National Electrical Code.
1. Il quadro elettrico può non essere listato ed etichettato da NRTL applicando l’esclusione di cui sopra
2. Macchina industriale secondo art. 670 del NEC
Vermont ELECTRICAL SAFETY RULES 2011
1. Il quadro elettrico (electrical panel, entire assembly) deve essere certificato da ente NRTL oppure approvato
North Carolina
1.
North
Carolina Building Code Council: AHJ impone («enforce»)
certificazione con NRTL
CSA
C22.2 No. 301:2016, Industrial electrical machinery
Questa è la
prima edizione del CSA C22.2 No. 301, macchine elettriche
industriali
Per i Quadri
Elettrici destinati al Canada è stata
pubblicata, a Dicembre 2016, la C22.2 N° 301, la prima norma tecnica
Canadese sui Quadri Elettrici Bordo Macchina.
Chi costruisce
Quadri Elettrici di Macchinari destinati
al Nord America ha come riferimento principale la UL 508A, a cui
corrisponde in Canada la C 22.2 N14. Queste sono le due norme di
riferimento per il programma di Certificazione disponibile in
Italia. In futuro la norma di riferimento per i Quadri
Elettrici Canada sarà la Nuova
C22.2 N° 301.
Questa Norma ha lo scopo di fornire i requisiti elettrici che devono possedere i quadri elettrici e i macchinari industriali al fine di soddisfare le regolamentazioni a cui sono sottoposte le installazioni elettriche in Canada. Quando un ente terzo verifica e marca appropriatamente la conformità ai requisiti di questa Norma, macchinari e quadri elettrici vengono ritenuti conformi per installazioni in ambienti non pericolosi in accordo con il Canadian Electrical Code (CEC), Parte I e accettabile per le autorità competenti. Tale Norma è stata realizzata per essere utilizzata in concomitanza con il Canadian Electrical Code, Parte I in cui sono specificati tutti i requisiti obbiligatori per i Quadri Elettrici Canada.
Oltre ai pericoli di natura elettrica, il Macchinario può presentare anche altri tipi di pericoli aggiuntivi. Per questo motivo, i fruitori di questa Norma devono essere a conoscenza del fatto che la legislazione federale, provinciale e territoriale canadese può imporre ulteriori requisiti a quelli riguardanti la sicurezza elettrica e tali requisiti possono variare di provincia in provincia. Alcune di queste leggi sono basate sulle specifiche contenute nel CSA Z432 che prescrive le procedure per analisi del rischio, progettazione e costruzione, installazione, manutenzione, messa in funzione e salvaguardia dei quadri elettrici e degli equipaggiamenti industriali con lo scopo di prevenire danni e incidenti e di incrementare la sicurezza del personale che lavora, assembla ed esegue manutenzione sul macchinario. Questa Norma, inoltre, andrebbe utilizzata con l'ausilio della CSA Z432 per accertare le conformità alle regolamentazioni riguardanti qualsiasi altro aspetto non-elettrico della sicurezza macchine.
La C22.2 N° 301 è stata realizzata con lo scopo di allineare quanto più possibile i vari requisiti riguardanti i macchinari con quelli già esistenti a livello globale. Ogni requisito è stato aggiunto solo se necessario, al fine di garantire la conformità ai requisiti del Canadian Electrical Code, Parte I e per legarsi alle norme canadesi già esistenti. Tale Standard fu strutturato in modo tale da allineare il più possibile i requisiti a quelli del già esistente Standard IEC 60204-1 sulla sicurezza dei macchinari. Questo fu fatto intenzionalmente al fine di facilitare un confronto tra i requisiti dei due documenti. I requisiti di questo Standard furono anche rivisti a confronto con quelli dello Standard NFPA 79 per evitare inconsapevoli conflitti tra di loro e mantenere la concordanza tra i requisiti di questo Standard ed esistenti requisiti americani al livello più elevato.
Come per l'NFPA 79, quindi, il comitato tecnico Canadese ha seguito l'impostazione e molti contenuti della EN 60204-1.
Molte le similarità con la norma europea dei quadri elettrici bordo macchina, come l'obbligo del sezionamento dall'esterno del quadro.
Tra le differenze, vi sono le prove obbligatorie, tra le quali:
1. Prova di Continuità per le utenze elettriche della macchina (Impedance Test)
2. Resistenza d'Isolamento
3. Prova Dielettrica
4. Prova di Tenuta
5. Test Funzionale
Se esportate macchinari in Canada, chiamateci, anche per una chiacchierata introduttiva sulle specificità di tale mercato e i requisiti che dovrete rispettare per Quadri Elettrici conformi
SICUREZZA DELLE MACCHINE IN USA : Machinery Safety Standards - Part
3 - Update on ANSI B11
ANSI B11
(machine safety). The B11 series of safety standards is about to
gain two new standards in its sizeable portfolio.
ANSI B11.25 on large machines
is a type-B standard addressing the unique safety requirements for
machines that have an axis of travel greater than two cubic meters
and
ANSI
B11.26 (Functional Safety: Design principles and the Practical
Application of ISO 13849-1)
that began development using the 2010 B11.TR6 document as a
template. Along the way, it has undergone substantial revision to
become a more usable applications guide for ISO 13846. It represents
a compendium of a large number of example electrical, hydraulic and
pneumatic circuit well-tried diagrams.
Final
submission:
ANSI
B11.16 (metal powder compacting presses)
was finally submitted to ANSI for approval after a very protracted
negative voting and comment resolution process.
Two key
standards in the B11 series are (or will be undergoing) revision:
ANSI
B11.0-2010 (general safety & risk assessment)
began a revision cycle of this type-A standard in early September,
with a second meeting held in mid-November and a third at the end of
January in conjunction with the B11 ASC meeting, which is being
hosted by the American Welding Society in Miami. Even though this
revision is a substantial one, it is likely the document will be
processed for commenting/voting after the January meeting. Look for
this standard to be available in the 1st or 2nd quarter of this
year.
ANSI
B11.19-2010 (safeguarding)
is slated to begin a revision sometime in 2015 after B11.0 is mostly
complete so as to harmonize well with changes in that important
standard. The revision of this type-B standard is also a substantive
one, but is well organized and will be able to dovetail off of the
work within B11.0.
Revisions
are also expected to begin sometime this
year on the following B11 standards:
ANSI B11.20-2004 (type-B) Integrated
Manufacturing Systems
ANSI B11.4-2003 (type-C) Shears
ANSI B11.5-1988 (type-C) Ironworkers
ANSI B11.18-2006 (type-C) Machines
Processing or Slitting Coiled or Non-coiled Metal
Other standards activity:
-
ANSI Z244.1-2001
(control of hazardous energy [lockout]).
This type-B standard began a long-awaited revision last July
with a very large committee, with substantial participation from
the B11 community this time. Several work groups were formed and
their products are currently being compiled and combined by the
committee leadership into a draft for distribution to the work
group chairs initial for review and then out to the committee at
large. It is thought that one more meeting by the committee at
large will be sufficient, but if not, then perhaps after a
second one it will be. Of most significance is how OSHA will
regard a very modern and updated standard that goes well beyond
their 25-year-old regulatory standard. One of the biggest
contentions between the OSHA and ANSI standards is in the area
of alternative methods of hazardous energy control, and it is
expected that this updated ANSI standard will impose increasing
pressure on OSHA to modernize and harmonize with real-world
scenarios and technology.
-
ANSI B155.1-2011
(packaging machinery).
This very current type-A/type-B standard underwent revision
from the 2006 standard by including additional supplier
requirements, allowing deviations based on supplier risk
assessment, including informative references to international
functional safety standards, and the inclusion of informative
annexes on machine design and the correlation between ISO and EU
standards. It will likely undergo a minimal revision after ANSI
B11.0-(2015) is finalized, in order to harmonize with that
standard. Perhaps
beginning mid to late 2015.
-
ANSI B151
(plastics machinery).
This series has all been very recently revised and updated, and
has benefited from the participation of the B11 standards
community in a number of areas that have already undergone
extensive vetting and reached consensus resolutions in that
community. Their cores standards on injection molding, extrusion
and blow molding machines have all been revised. Current
activity concerns merging the horizontal and vertical injection
molding machines into a single standard (which should be
completed in the first half of this year). The single most
important issue to resolve is what to do with the mechanical
device. Currently, both the SPI/ANSI IMM standards and the State
of Michigan OSH IMM standard requires the use of this device
(also known as a drop bar or jam bar). Yet most of the rest of
the world does not. A risk assessment was commissioned by SPI to
try and quantify the need for this device and at press time, the
results had not been released but preliminary indications are
that it is not needed at least for horizontal machines. And
MIOSHA appears inclined to withdraw their regulatory standard. A
decision by the SPI IMM Committee revising their standard will
likely be reached at their February meeting.
- ANSI RIA 15.06 (robotics safety). In 2012, the RIA abandoned the ongoing revision of their 1999 standard and instead, simply did a national adoption of the ISO 10218 standard. In 2014, they approved three technical reports which are designed to help the standards user be able to interpret the new RIA 15.06 document. The one on risk assessment will be going into immediate revision to try and address a number of concerns and issues with the document.
Status of selected
Electrical Standards:
NFPA 70
National Electrical Code (NEC):
- Purpose: The purpose of this Code is the practical safeguarding of persons and property from hazards arising from the use of electricity.
- Current Edition: 2014 Effective date: Aug. 21, 2013 ANSI approval date: Aug. 21, 2013; adoption will vary by locality (City & State).
- General Requirements: Article 110.16 permits the manufacturer to apply Arc Flash Label at time of build. Article 110.21(B) has new requirements for words & color used on safety labels (ref ANSI Z535.4). Industrial Control Panels Article 409.1 raises operating voltage from 600 to 1000 volts in Articles' scope. No significant changes to the Industrial Machinery Article 670.
- Next Edition: 2017
- Proposal Closing: Online Submissions - Nov. 7, 2014 Paper Submissions (mail/fax) - Oct. 3, 2014
NFPA 79 Electrical Standard for Industrial Machinery:
- Purpose: This standard provides detailed information for the application of electrical/electronic equipment, apparatus, or systems supplied as part of industrial machines that will promote safety to life and property.
- Current Edition: 2015 Effective date: May 19, 2014 ANSI approval date: May 19, 2014. No NITMAMs were submitted by the Feb. 7, 2014 closing date, so it became a consent document.
- The document still aligns with IEC 60204-1, but is now more intuitive and informative. Two definitions have been added: Industrial Control Panel & Overcurrent Protective Device, Branch Circuit. Seven definitions have been deleted: Cable Trunking Systems, Duct, Earth, Positive Opening Operation, Protective Bonding Circuit, Protective Conductor, and Subassembly. Clarification has been added on 79's Working Space Requirements vs the NEC Requirements. They rejected bringing back the ability of machine structure for use as grounding conductor.
- "Protection Against Arc Flash" section was changed to "Arc Flash Hazard Warning" (matches NEC 2014).
- The list of covered machinery now includes conveyors, conveying machines and material handling machines.
- Next Edition: 2018
- First Draft - Public Input Closing: TBD
- Second Draft - Public Comment Closing: TBD
NFPA 70E Standard for Electrical Safety in the Workplace:
- Purpose: The purpose of this standard is to provide a practical safe working area for employees relative to the hazards arising from the use of electricity.
- Current Edition: 2012 Effective date: Aug. 31, 2011 ANSI approval date: Aug. 31, 2011
- Next Edition: 2015
- First Draft - Public Input Closing: June 22, 2012
- Total Public Proposals: 450
- Second Draft - Public Comment Closing: May 3, 2013
- Submitted Public Comments: 250
- Risk assessment requirements have been added throughout the document; Prohibited Approach Boundary has been eliminated; Tables for HRC have been revised for easier use; Elimination of Category 0. One NITMAM was filed, however it was withdrawn just prior to the June NFPA membership meeting.
- Future Edition: 2018
MEMBRO NFPA: National Fire Protection Association
A seguito delle importanti commesse e richieste pervenute da
potenziali clienti di assistenza per la verifica della conformità
degli equipaggiamenti elettrici delle macchine agli STANDARD
AMERICANI, lo STUDIO VALERI VANNI
è entrato a far parte del "NATIONAL FIRE PROTECTION ASSOCIATION (=NFPA)".
NFPA è una organizzazione non-profit, con sede a Quincy, Massachusetts, che ha una passione per la protezione delle persone e salvare vite umane.
NFPA sviluppa, pubblica e diffonde più di 300
codici di consenso e le norme volte
a ridurre al minimo la possibilità e gli effetti del fuoco e di
altri rischi.
Le principali norme pubblicate da NFPA sono:
NFPA 79 - electrical standard for Industrial machinery - edizione 2015.
NFPA 70 - national electrical code - edizione 2014.
Il NATIONAL ELECTRICAL CODE (=NEC) è richiamato nel CFR 1910 subpart S, ovvero nel "Code of federal regulations" pubblicato da "OSHA", l'autorità federale che si occupa della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Lo standard NFPA 79 è inoltre richiamato nel NATIONAL ELECTRICAL CODE, in relazione alla progettazione e costruzione degli equipaggiamenti elettrici delle macchine: creando un parallelo con l'Unione Europea, lo standard assume una posizione parallela alle EN 60204-1 Sicurezza delle macchine. Equipaggiamenti elettrici delle macchine.
Consulenza Standard Paesi Extra-Europei
Consulenza e verifica conformità ai requisiti di codici e standard per il mercato Australiano, etc...
Pratiche di certificazione di prodotto con laboratori NRTL
FEP Field Evalueted Product, pra-tiche di certificazione macchine ed impianti con i principali enti
UNIONE
ECONOMICA
EUROASIATICA:
TR CU 10/2011 sulla sicurezza delle macchine
L'Unione economica eurasiatica è un'unione economica tra
Bielorussia, Kazakistan, Russia e a partire da ottobre 2014 Armenia
nata il 29 maggio 2014.
L'idea, ispirata all'integrazione tra i paesi dell'Unione europea, è
stata annunciata nell'ottobre 2011 dall'allora presidente russo
Vladimir Putin, che riprese una proposta lanciata originariamente
dal presidente kazako Nursultan Nazarbaev nel 1994
Il 18 novembre 2011 i presidenti di Bielorussia, Kazakistan e Russia
hanno firmato un accordo che stabilisce l'obiettivo di fondare
l'Unione eurasiatica entro il 2015.
L'accordo include piani per la futura integrazione e la creazione di
una Commissione eurasiatica (modellata sulla base della Commissione
europea) e di uno Spazio economico
eurasiatico, entrato in vigore il 1º gennaio 2012.
La Comunità
economica eurasiatica (Eurasian
Economic Community, EurAsEC o EAEC)
è un’organizzazione
internazionale regionale che
riunisce alcuni stati
post-sovietici, oggi appartenenti
alla Comunità
degli Stati indipendenti, che si
trovano nel continente
eurasiatico
L'Unione
Doganale EURASEC (Russia-Bielorussia – Kazakistan) richiede
specificamente che il prodotto esportato in tali zone sia corredato
di un certificato/dichiarazione.
Il documento di cui sopra può essere ottenuto a fronte di singole
forniture con singoli clienti diversi che hanno sede nella zona
EURASEC. In questo caso, le forniture devono corrispondere a
contratti chiari e precisi che definiscano esattamente i prodotti
venduti e gli eventuali pezzi di ricambio.
In alternativa si individua un mandatario in RUSSIA e si stabilisce
con lui un accordo di Rappresentanza di Qualità e non di
Distribuzione.
In questo secondo caso, per i prodotti che si desidera esportare in
zona EURASEC, il certificato / dichiarazione comprenderà tutti i
prodotti esportati, anche se con forniture diverse e separate e
destinate a clienti diversi, e avrà validità per un certo lasso di
tempo (1-3-5 anni).
Per ottenere il certificato/dichiarazione è sempre richiesto il
Manuale e il Fascicolo Tecnico del prodotto, in alcuni casi
potrebbero essere richieste visite nella sede di produzione con
raccolta di eventuali test report delle prove effettuate (ma questo
poi sarà oggetto di specifica richiesta).
Ogni prodotto deve essere valutato singolarmente e ovviamente ogni
documento da consegnare all'ente deve essere in lingua russa,
compreso il contratto di fornitura/rappresentanza.
Dal 1° gennaio
2010 è stata avviata la fase operativa del processo di Unificazione
Doganale tra Federazione Russa, Kazakistan e Bielorussia che
introduce modalità comuni per l’importazione e per la circolazione
dei prodotti in questi mercati.
La maggior parte dei mercati extra UE, mantengono regolamentazioni tecniche specifiche anche se con la recente introduzione dei Regolamenti Tecnici, il percorso di adeguamento si è semplificato.
La Comunità Economica Eurasiatica (Eurasian Economic Community, EurAsEC o EAEC) è un’organizzazione internazionale regionale che riunisce alcuni stati post-sovietici, oggi appartenenti alla Comunità degli Stati Indipendenti, che si trovano nel continente eurasiatico, perseguendo una serie di obiettivi.
Membri Comunità Economica Eurasiatica Bielorussia Bielorussia (2001) Kazakistan Kazakistan (2001) Kirghizistan Kirghizistan (2001) Russia Russia (2001) Tagikistan Tagikistan (2001)
Membro autosospeso Uzbekistan Uzbekistan (2006)
Osservatori Armenia Armenia (2003) Moldavia Moldavia (2002) Ucraina Ucraina (2002)
Il 15 febbraio 2013 ha segnato l’inizio di una nuova era nel settore delle certificazioni nell’Unione Doganale costituita da Russia, Bielorussia e Kazakistan.
I certificati di conformità Gost R e RT sono stati sostituiti dal certificato e dichiarazione di conformità dell'Unione doganale, valido sul territorio dei tre Stati.
A differenza dei certificati di tipo nazionale, il certificato o la dichiarazione di conformità dell'Unione doganale non potranno più essere intestati al fabbricante straniero. Al contrario, la nuova normativa nell'ambito delle certificazioni prevede un nuovo soggetto, denominato “Rappresentante del fabbricante relativamente alla conformità e alla marcatura del prodotto”.
A partire dal giorno dell'entrata in vigore dei Regolamenti Tecnici dell'Unione doganale, quindi, un fabbricante estero non potrà più ottenere un certificato di conformità per fabbricazione in serie intestato a sé stesso, ma sarà costretto in alternativa o:
• ad aprire una rappresentanza (società registrata in uno stato membro dell’Unione) o quantomeno
•
a nominare, su base contrattuale, un Rappresentante Autorizzato
(persona fisica o soggetto giuridico residente o registrato in uno
stato membro in cui la dichiarazione è fatta ed il quale agirà quale
mandatario), responsabile della conformità e della marcatura del
prodotto.
La Dichiarazione e il Certificato di Conformità dell'Unione Doganale
Eurasec sono documenti emessi da organizzazioni indipendenti,
titolari dell'accreditamento rilasciato dagli Enti statali deputati
alla supervisione della standardizzazione e della metrologia di
Russia, Bielorussia e Kazakhstan, che attestano la conformità dei
prodotti relativi ai regolamenti dell'Unione Doganale e che quindi
ne permettono il libero commercio all'interno della stessa; allo
stesso modo permettono l'esportazione verso la Russia, il Kazakhstan
e la Bielorussia dei prodotti che hanno ricevuto l'attestazione di
conformità.
Regolamento Tecnico Macchine dell'Unione doganale n. 010/2011:
Data entrata in vigore: 15/02/2013
Data pubblicazione ufficiale: 21/10/2011
Atto: Decisione della Commissione dell'Unione doganale n. 823 del 18/10/2011
Categorie di macchine oggetto della certificazione EAC con un ente
terzo
1. Del legno, per la casa;
2. Tutti i veicoli fuoristrada, motoslitte e dei loro rimorchi;
3. Attrezzature garage per i veicoli a motore e rimorchi;
4. Macchine agricole;
5. Applicazioni Rigging giardinaggio e forestale meccanizzato, compresi elettrico;
6. Macchine per il bestiame, pollame e dei mangimi;
7. Strumento meccanizzato, compresi elettrico;
8. Attrezzature tecnologiche per la registrazione, legno rafting e lesobirzh: - Motoseghe; - Elettrici segatrici a catena.
9. Attrezzature tecnologiche per le imprese del commercio, della ristorazione e del cibo.
10. Attrezzature di stripping e lavori di pulizia e di sostegno di miniere: - Combina trattamento;
- Complessi meccanizzati; - Bulloneria di lave meccanizzata; - Utensili pneumatici.
11. Attrezzature di sviluppo della metropolitana: - Rubrica macchine per il carbone e roccia; - Rivestimento di metallo per lavorazioni di sviluppo;
12. Staminali attrezzature alza e trasporti mine: - Trasportatore da pozzo raschiando; - Nastri trasportatori per miniere; - Argani mineraria.
13. Attrezzature per la perforazione e pozzi, attrezzature per la ricarica e la pigiatura esplosivo
pozzi: - Martelli pneumatici (martelli); - Martelli; - Macchine utensili per la perforazione di pozzi nel settore minerario; - Trapano installazione.
14. Impianti di ventilazione e di controllo delle polveri: - Ventilatori per miniere; - Mezzi di rimozione di polvere e di controllo delle polveri; - Compressori ossigeno.
15. Mezzi di movimentazione, gru di sollevamento
Categorie di macchine oggetto della dichiarazione di conformità EAC
1. Turbine e installazione della turbina;
2. Macchine tiraggio forzato;
3. Frantoi;
4. Generatori diesel;
5. Dispositivi per operazioni di sollevamento.
6. Trasportatori;
7. Paranco elettrico a fune e catena;
8. Ottenere il pavimento senza tracce di produzione;
9. Apparecchiature chimiche, petrolio e raffinazione del gas;
10. Apparecchiature per il trattamento di materiali polimerici;
11. Impianti di pompaggio (pompe, unità di pompaggio e impianti);
12. Apparecchiature criogeniche, compressori, refrigerazione, ossiacetilenica, trattamento del gas:
- Installare la separazione aria e gas rari; - Attrezzature per la preparazione e purificazione di gas e liquidi, il calore attrezzature e di massa; - Sistemi e impianti criogenici; - Compressori (aria e gas);
- Impianto di refrigerazione.
13. Apparecchiature per il trattamento della fiamma dei metalli e prodotti di metallizzazione
14. Attrezzatura di depurazione dei fumi e di raccolta;
15. Attrezzature di cellulosa e della carta;
16. Attrezzature fabbricazione della carta;
17. Giacimento di petrolio e di perforazione e di indagine geologica;
18. Produzione di attrezzature e apparecchi per l'applicazione di rivestimenti per prodotti ingegneria meccanica;
19. Attrezzature per l'ammoniaca liquida;
20. Attrezzature per la preparazione e purificazione di acqua potabile;
21. Macchine per la lavorazione dei metalli;
22. Metalli macchine utensili;
23. Impianti dell'industria del legno (tranne che per uso domestico macchine per la lavorazione del legno);
24. Attrezzature tecnologiche per la fonderia;
25. Apparecchiature per la saldatura e la spruzzatura termica;
26. Trattori industriali;
27. Carrello elevatore;
28. Biciclette (tranne che per i bambini);
29. Macchine per lo scavo, bonifica del territorio, lo sviluppo e la manutenzione delle miniere;
30. Macchine Road e attrezzature per la preparazione di malte
31. Attrezzature e costruzione di macchine.
32. Attrezzature per materiali da costruzione
33. Attrezzature tecnologiche per la registrazione, legno rafting e lesobirzh (diverso da bere
benzina-elettrico e catena)
34. Attrezzature tecnologiche per l'industria di torba
35. Attrezzature di lavanderia industriale
36. Attrezzature per lavanderie a secco e tintura di abbigliamento e prodotti per la casa
37. Macchine ed attrezzature per servizi comunali
38. Ventilatori industriali.
39. Condizionatori industriali.
40. Riscaldatori
41. Attrezzature tecnologiche per l'industria leggera
42. Attrezzature tecnologiche per l'industria tessile
43. Attrezzature tecnologiche per la produzione di fibre chimiche, fibre di vetro e amianto filetto
44. Apparecchiatura di fabbricazione per l'industria alimentare, lattiero-casearia e dei pesci
45. Attrezzature tecnologiche per la fresatura, mangimificio e ascensore grano Industria
46. Attrezzature tecnologiche per le imprese del commercio, della ristorazione e alimentari
47. Attrezzature di stampa
48. Apparecchiatura di fabbricazione per vetro, porcellana, terracotta e cavo industria.
49. Caldaie di riscaldamento che utilizzano combustibili liquidi e solidi
50. Bruciatori a gas e combinati (ad eccezione del blocco), combustibile liquido, incastonato nel
Apparecchiature progettate per l'utilizzo in processi industriali imprese.
51. Scaldabagni e apparecchi di riscaldamento che utilizzano combustibili liquidi e solidi
52. Mills: - Frese con carburo multiforme; - Taglio e taglio frese HSS; - Carburo di tungsteno frese.
53. Cutters: - Frese con punta in carburo - Frese con il poliedrico carburo
54. Seghe circolari con inserti in metallo duro per la lavorazione del legno
55. Strumenti montatore con manici isolati per il lavoro in elettrico tensione fino a 1000 V
56. Strumenti con foro: - Frese per legno annoiano con i denti del rilievo; - Frese per legno portavano i fili d'acciaio o metallo duro; - Frese con squadre foro cilindrico.
57. Strumenti di diamanti naturali e sintetici: - Mole diamantate; - Dischi di diamante sega.
58. Simbolo di sintesi di materiali estremamente resistenti a base di nitruro di boro (strumento di
CBN) - Mole.
59. Valvole industriali.
60. Utensili abrasivi, materiali abrasivi: - Mole, tra cui macchine portatili; - Dischi da taglio; - Mole lucidanti; - Mole falda; - Rettifica nastro senza fine; - Mole in fibra.
Sono escluse dall’ambito di applicazione del Regolamento Tecnico n. 010/2011:
- macchine ed attrezzature usate;
- parti e pezzi di ricambio delle macchine ed attrezzature;
- macchine ed attrezzature costruite per uso proprio dei loro costruttori;
- macchine e/o attrezzature utilizzate per assicurare l'integrità ed il corretto funzionamento delle reti di comunicazione, comprese le reti a radiofrequenza;
- macchine e/o attrezzature ad uso medico che vengono a contatto diretto con paziente;
- macchine specificamente progettate per uso nucleare;
- veicoli a motore, ad eccezione delle macchine ed attrezzature installate su tali veicoli;
- le navi e mezzi di trasporto per via navigabile, comprese le macchine ed attrezzature installate su tali mezzi;
- mezzi di trasporto per via aerea, astronavi;
- mezzi di trasporto su rete ferroviaria, comprese le macchine specificamente progettate per essere utilizzate su tali mezzi, metropolitana;
- le attrezzature specifiche per parchi giochi e/o di divertimento;
- le armi, incluse le armi da fuoco e mezzi militari;
- le macchine e/o attrezzature per i portatori di handicap;
- trattori agricoli e forestali, compresi i rimorchi, escluse le macchine ed attrezzature installate su tali veicoli;
- le piattaforme petrolifere, escluse le macchine ed attrezzature installate su di esse.
ATTENZIONE!
I
certificati e le dichiarazioni di conformità (GOST R/RT) rilasciate
prima dell'entrata in vigore del presente Regolamento Tecnico, scadranno
il 15/03/2015 indipendentemente dalla data di scadenza in essi
indicata (Decisione della Commissione dell'UD n. 823 del
18/10/2011).
SCHEMI (MODULI) IMPIEGATI PER LA VALUTAZIONE DELLA CONFORMITÀ
Tipologia e validità delle attestazioni di conformità rilasciate:
1a) Certificato di conformità per fabbricazione in serie con validità massima di 5 anni
1b) Certificato di conformità per singola spedizione (la data di scadenza non viene indicata)
2a) Dichiarazione di conformità per fabbricazione in serie con validità massima di 5 anni
2b) Dichiarazione di conformità per singola spedizione (la data di scadenza non viene indicata)
3) Certificato di esame del tipo con validità a tempo indeterminato
Requisiti di marcatura:
Ciascuna macchina deve avere una marcatura ben visibile ed indelebile, contente le seguenti informazioni:
1) Ragione sociale e/o logo del fabbricante
2) Denominazione e/o designazione della macchina: tipo, marchio commerciale, modello
3) Mese e anno di costruzione
4) Marchio di conformità EAC
Documentazione richiesta per il rilascio del
certificato/dichiarazione di conformità EAC:
1) Fascicolo tecnico russo (Justification of safety) in lingua russa
2) Manuale d'uso, installazione e manutenzione in lingua russa
3) Elenco delle norme (se applicate) tra quelle elencate nell'allegato del Regolamento Tecnico
4) Contratto di fornitura e/o fattura e/o documento di trasporto o copia del contratto di mandato
5) Certificato ISO (se disponibile)
6) Informazioni sui collaudi o prove effettuate (se disponibili)
7) Rapporti di prova eseguite dal Fabbricante, Mandatario, Importatore e/o laboratorio di prova
8) Certificati di conformità o rapporti di prova dei materiali e dei componenti
9) Certificati di conformità rilasciati dagli organismi di certificazione stranieri
10) Altra documentazione direttamente od indirettamente attestante la conformità delle macchine da certificare
Note:
L'importatore o il Mandatario del Fabbricante extra Unione doganale è obbligato a conservare sul territorio dell'Unione doganale la dichiarazione di conformità assieme alla documentazione sulla base della quale questa è stata emessa, per almeno 10 anni dopo la sua data di scadenza.
Marcatura dei prodotti con il marchio di conformità
Il marchio di conformità rappresenta un segno distintivo, il quale indica che il prodotto sul quale esso è apposto soddisfa i requisiti essenziali di sicurezza (R.E.S.), previsti per tale prodotto dai Regolamenti Tecnici dell'Unione doganale.
La marcatura dei prodotti con il marchio di conformità EAC, costituisce un requisito obbligatorio per l'immissione degli stessi sul mercato dell'Unione doganale e la loro messa in servizio
Come e dove
Certificazione: Enti di certificazione privati o statali accreditati dall'Agenzia federale per l'accreditamento (Rosakkreditaziya - http://fsa.gov.ru/ ) ed iscritti al pubblico registro degli Enti di certificazione ed Ispezione dell'Unione doganale.
Registrazione della dichiarazione di conformità: Agenzia federale per l'accreditamento o Enti di certificazione accreditati.
Un ente di certificazione può rilasciare certificati di conformità solo nell'ambito del proprio settore di accreditamento
Nuovi regolamenti tecnici
Nello specifico, il 15 febbraio 2013 sono entrati in vigore nuovi regolamenti tecnici (Direttive) dell’Unione doganale:
1.Regolamento Tecnico dell’Unione doganale n. 010/2011 sulla sicurezza delle macchine ed attrezzature (Direttiva Macchine dell’Unione doganale)
2.Regolamento Tecnico dell’Unione doganale n. 004/2011 sulla sicurezza dei dispositivi a bassa tensione (Direttiva Bassa Tensione dell’Unione doganale)
3.Regolamento Tecnico dell’Unione doganale n. 011/2011 sulla sicurezza degli ascensori (Direttiva Ascensori dell’Unione doganale)
4.Regolamento Tecnico dell’Unione doganale n. 012/2011 sulla sicurezza degli apparecchi destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva (Direttiva ATEX dell’Unione doganale)
5.Regolamento Tecnico dell’Unione doganale n. 016/2011 sulla sicurezza degli apparecchi a gas (Direttiva sugli Apparecchi a Gas dell’Unione doganale)
6.Regolamento Tecnico dell’Unione doganale n. 020/2011 sulla compatibilità elettromagnetica delle apparecchiature (Direttiva Compatibilità Elettromagnetica dell’Unione doganale).
Esempio di certificato e dichiarazione di conformità
SERVIZI OFFERTI ALLE AZIENDE
1. VERIFICA DELLA CONFORMITÀ DELLE Vs MACCHINE A CU TR 10-2011
2. AGGIORNAMENTO DELLA Vs DOCUMENTAZIONE TECNICA A CU TR 10-2011
3. AGGIORNAMENTO DEI MANUALI DELLE ISTRUZIONI PER L’USO A CU TR 10-2011
4. EMISSIONE DI CERTIFICATO DI CONFORMITA’ O DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ E RELATIVA REGISTRAZIONE AL SERVIZIO FEDERALE DELLA CERTIFICAZIONE RUSSO, COME PREVISTO DAL CU TR 10-2011
BRASILE:
Norma regolamentare NR12 sulla sicurezza di macchine ed attrezzature
di lavoro
Il legislatore ha pubblicato
nella propria Gazzetta Ufficiale una legge che definisce i requisiti
tecnico / costruttive che le macchine ed attrezzature di lavoro
devono possedere per la commercializzazione ed uso: Norma
regolamentare n. 12.
La Norma regolamentare n. 12 sostituisce la regolamentazione precedente del 1978. La data di entrata in applicazione è quella della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale (24/12/2010), salvo che per gli articoli indicati nella seguente tabella (in questo caso la data di scadenza va calcolata in base alla data di pubblicazione).
La Norma regolamentare n. 12 tratta sia i requisiti di sicurezza e salute per le macchine che per l’ambiente di lavoro e quindi è rivolta sia al costruttore che al datore di lavoro utilizzatore.
Contiene sia requisiti essenziali di sicurezza (simili a quelli della direttiva macchine europea) sia requisiti specifici (ripresi da norme EN e ISO).
E’ quindi un documento complesso che talvolta appare troppo generico (ad es. in merito ai rischi non tipicamente di natura meccanica) ed altre volte troppo dettagliato (quando riprende i contenuti tipici delle norme tecniche). In questo secondo caso l’introduzione diretta delle soluzioni tecniche irrigidisce notevolmente la regolamentazione.
La Norma regolamentare n. 12 ha inoltre una serie di allegati specifici per la sicurezza delle macchine:
· ALLEGATO I - DISTANZE DI SICUREZZA E REQUISITI PER L'UTILIZZO DEI RILEVATORI DI PRESENZA OPTOELETTRONICA
· ALLEGATO II - PROGRAMMA DI FORMAZIONE
· ALLEGATO III - MEZZI D’ACCESSO PERMANENTI
· ALLEGATO IV - GLOSSARIO
· ALLEGATO V - MOTOSEGHE
· ALLEGATO VI - MACCHINE PER LA PANETTERIA E LA PASTICCERIA
· ALLEGATO VII - MACCHINE PER MACELLERIA E ALIMENTARI
· ALLEGATO VIII - PRESSE E SIMILI
· ALLEGATO IX - INIETTORE DI MATERIALI PLASTICI
· ALLEGATO X - MACCHINE PER LA PRODUZIONE DI CALZATURE E SIMILI
· ALLEGATO XI - MACCHINARI E ATTREZZI PER L'AGRICOLTURA E PER L’USO FORESTALE
SERVIZI OFFERTI ALLE AZIENDE
1. VERIFICA DELLA CONFORMITÀ DELLE Vs MACCHINE ALLA Norma regolamentare n. 12
2. AGGIORNAMENTO DELLA Vs DOCUMENTAZIONE TECNICA ALLA Norma regolamentare n. 12
3. AGGIORNAMENTO DEI MANUALI DELLE ISTRUZIONI PER L’USO ALLA Norma regolamentare n. 12
4. SELEZIONE DEL PROFESSIONISTA LEGALMENTE QUALIFICATO COME PREVISTO DALLA Norma regolamentare n. 12
5. EMISSIONE DEL CERTIFICATO “ART” COME PREVISTO DALLA Norma regolamentare n. 12
Il
servizio
di consulenza macchine destinate al mercato brasiliano si compone di
due fasi:
FASE 1: SERVIZIO CONSULENZA IN ITALIA
PER MACCHINE ED IMPIANTI DESTINATI AL MERCATO BRASILIANO
- Analisi macchina secondo NR12, NR10, etc... e analisi norme brasiliane specifiche, se esistenti e applicabili in collaborazione con il cliente responsabile del progetto
- Redazione del piano di adeguamento
- Redazione del Fascicolo Tecnico
- Redazione o modifica del manuale uso e installazione in italiano (che dovrà essere tradotto in portoghese)
FASE 2: CERTIFICAZIONE DELLA MACCHINA IN BRASILE
- Verifiche relative alla macchina in generale, quadri elettrici, motori, sistema pneumatico, test meccanici ed elettrici, tutto in accordo con NR12 e NR10;
- Inventario della macchina, contenente: identificazione, tipologia, modello, caratteristiche, tempo di operazione giornaliera, operatori coinvolti, layout dell’installazione (requisito richiesto in Brasile dalla fiscalizzazione federale) realizzata nelle fabbriche – presso i clienti in Brasile.
Una volta verificata la conformità a tutti i requisiti, il Tecnico Brasiliano legalmente riconosciuto produce il documento di certificazione (ART – Annotazione di Responsabilità Tecnica) e lo sottoscrive firmandolo, procedendo poi a registrarlo al CREA (Consiglio Regionale di Ingegneria).
In Brasile
registrare nel CREA, significa produrre un documento specifico dove
l’ingegnere assume la responsabilità per la dichiarazione, in modulo
proprio, della conformità dell’apparato (macchina) ed esegue la
registrazione dopo aver pagato la tassa di Annotazione di
Responsabilità Tecnica – ART.
La certificazione emessa sarà rilasciata al cliente Brasiliano e
copia al cliente italiano.
SERVIZI
DI CONSULENZA ED ANALISI PRELIMINARE DELLA RISPONDENZA DELLE
MACCHINE PRODOTTE AGLI STANDARD UL E CSA
1.
Obblighi per la messa in servizio di prodotti,
macchine, impianti elettrici, Q.E. in America – nuovo NEC 2005, art.
409 – UL 508A – NFPA 79
Qualsiasi apparecchiatura elettrica installata / messa in servizio nel paese Americano, deve essere conforme al NEC.
Il NEC (National Electrical Code) nato nel 1897, è il codice elettrico americano, utilizzato dagli ispettorati locali per la valutazione delle installazioni delle apparecchiature ed impianti elettrici.
È sviluppato dal National Fire Protection Association, ente riconosciuto dal governo americano in merito alle installazioni (corrispondente ai nostri Vigili del Fuoco) ed è alla base degli standard utilizzati dagli Enti di certificazione americani.
Le Authorities Having Jurisdiction (AHJs), utilizzano il NEC per il controllo dei prodotti installati / messi in servizio sul territorio Americano, rappresenta pertanto la “legge” alla quale i costruttori e gli installatori devono uniformarsi.
Il nuovo art. 409.1 ha come scopo e campo di applicazione: “…This article covers industrial control panels intended for general use and operating at 600 volts or less…”. FPN: UL 508A is a safety standard for industrial control panels.
Ciò significa che i quadri Listed con UL508A sono considerati conformi al NEC.
Non è obbligatorio avere il marchio UL, ma ciò permette di evitare i scrupolosi ed approfonditi controlli eseguiti dalle AHJs.
I prodotti non marcati UL sono sottoposti, da parte delle AHJs, a scrupolosi ed approfonditi controlli, poiché hanno la Responsabilità legale della non pericolosità dell’impianto finale.
Ciò significa che se un quadro elettrico è marcato UL le Autorità Competenti non lo aprono nemmeno.
Principali leggi obbligatorie:
Ø NEC 2005, art. 409 industrial control panels
Principali norme tecniche di stato dell’arte:
Ø UL 508A- industrial control panels
Ø NFPA 79 - Electrical Standard for Industrial Machinery
2. Disposizioni tecniche di riferimento
Ø CHI DETERMINA LA RICHIESTA DEI MARCHI UL
Il sistema di sicurezza degli Stati Uniti è in larga misura volontario, con un limitato intervento da parte del governo, e con standard relativi a sicurezza e prestazioni essenzialmente definiti dal settore privato, da organizzazioni indipendenti come UL.
Gli Stati Uniti gestiscono un sistema di sicurezza in gran parte volontario; tuttavia, nei contesti in cui sussistono livelli di rischio più alti o vi sono esigenze normative, trovano applicazione anche i requisiti obbligatori.
I requisiti di sicurezza dei prodotti possono essere suddivisi in tre ampie categorie:
- Standard relativi ai prodotti - definiscono i requisiti di sicurezza e prestazioni e generalmente sono sviluppati da organizzazioni private con il contributo bilanciato dei soggetti responsabili delle normative legali, dei produttori e degli utenti finali;
- Codici modello - come ad esempio il Codice Elettrico Nazionale (NEC), i Codici Antincendio, i Codici per l'Edilizia e così via, redatti sulla base dei processi di sviluppo degli standard per il settore privato e successivamente recepiti come leggi da parte dello stato e delle autorità locali;
- Leggi - leggi nazionali, statali e locali vengono applicate mediante diversi strumenti dalle varie agenzie governative, quali la Commissione per la sicurezza dei consumatori, la Federal Communication Commission (FCC), l'Agenzia per l'antinfortunistica sul posto di lavoro (OSHA), ecc.
In altre parole, i produttori americani cercano di ottenere la certificazione di sicurezza indotti dai requisiti delle autorità normative dalla domanda dei rivenditori al dettaglio e dei consumatori, nonché da una serie di altri fattori.
Molti produttori cercano, inoltre, di ottenere la certificazione per dimostrare la propria diligenza nel risolvere i rischi di sicurezza associati ai prodotti nell'ambito della gestione della propria responsabilità.
Ø AUTORITÀ COMPETENTI
Le AHJs (Authorities Having Jurisdiction), ossia le autorità competenti (corrispondenti ai nostri Ufficiali di Polizia Giudiziale), svolgono un ruolo chiave nello scenario normativo statunitense.
Le AHJs sono organizzazioni o addirittura singoli individui con autorità e responsabilità legali in merito alla decisione sull’accettazione dei prodotti a livello statale e locale. In genere questi soggetti applicano anche le leggi create attraverso l’adozione dei codici modello.
Le AHJs rappresentano pertanto degli Organismi locali non collegati tra loro (differenti per stato, contea, città….), preposti dal governo federale, avente come scopo quello di verificare che le installazioni elettriche siano conformi al NEC; Possono essere “local building inspectors, mechanical inspectors, fire marshals…..”. Sono più di 2300 enti diversi.
Gli AHJs hanno l’autorità di “bocciare” un prodotto, poiché hanno la Responsabilità legale della non pericolosità dell’impianto finale.
Essi condividono con UL l’attenzione per la sicurezza e considerano UL un leader in materia di sicurezza.
Ø OBBLIGO DI CONFORMITÀ
Qualsiasi apparecchiatura elettrica installata / messa in servizio nel paese Americano, deve essere conforme al NEC.
Il NEC (National Electrical Code) nato nel 1897, è il codice elettrico americano, utilizzato dagli ispettorati locali per la valutazione delle installazioni delle apparecchiature ed impianti elettrici.
È sviluppato dal National Fire Protection Association, ente riconosciuto dal governo americano in merito alle installazioni (corrispondente ai nostri Vigili del Fuoco) ed è alla base degli standard utilizzati dagli Enti di certificazione americani.
Le Authorities Having Jurisdiction (AHJs), utilizzano il NEC per il controllo dei prodotti installati / messi in servizio sul territorio Americano, rappresenta pertanto la “legge” alla quale i costruttori e gli installatori devono uniformarsi.
Il fabbricante e l’installatore, per la conformità delle apparecchiature elettriche al NEC possono ricorrere alla certificazione espletata dai NRTL: National Recognized Testing Laboratories.
I principali NRTL che si possono annoverare sono: UL, CSA, ETL, etc…
Un ente NRTL deve comunque essere accettato dalle singole AHJs locali, che sono decine di migliaia.
La “Qualità” del NRTL viene controllata da OSHA (Occupational Safety and Health Administration), il quale compie visite ispettive annuali nelle sedi NRTL.
Ø ENTE DI NORMAZIONE
Il principale ente normatore degli USA è l’ANSI (American National Standard Institute) (Istituto Nazionale Americano di normazione)
L’ANSI emette prescrizione e norme (standard) in quasi tutti i campi, non solo elettrotecnico; per quanto concerne le apparecchiature in bassa tensione l’ANSI ha recepito ampiamente le prescrizioni NEMA ed UL (ad esempio il NEC, UL 508, ecc..).
Ø MARCATURA UL
Il Marchio UL testimonia che il prodotto è stato rigorosamente sottoposto ad analisi e test da parte di un ente NRTL, alla conclusione dei quali esso è stato riconosciuto conforme alle specifiche normative
L’ente NRTL:
Ø esegue dei Test
Ø Emette documentazione di Visite Ispettive
Ø Si riferisce a Normative mercato americano
I prodotti non marcati UL sono sottoposti, da parte delle AHJs, a scrupolosi ed approfonditi controlli, poiché hanno la Responsabilità legale della non pericolosità dell’impianto finale.
Ciò significa che se un quadro elettrico è marcato UL le Autorità Competenti non lo aprono nemmeno.
Ø NEC 2005, articolo 409 - industrial control panels
Il nuovo articolo 409.1 ha come scopo e campo di applicazione: “…This article covers industrial control panels intended for general use and operating at 600 volts or less…”. FPN: UL 508A is a safety standard for industrial control panels.
Ciò significa che i quadri Listed con UL508A sono considerati conformi al NEC.
Non è obbligatorio avere il marchio UL, ma ciò permette di evitare i scrupolosi ed approfonditi controlli eseguiti dalle AHJs.
Ciò è confermato dall’art. 90.7 del NEC 2005: “…90.7 Examination of Equipment for Safety. … It is the intent of this Code that factory-installed internal wiring or the construction of equipment need not be inspected at the time of installation of the equipment, except to detect alterations or damage, if the equipment has been listed by a qualified electrical testing laboratory that is recognized as having the facilities described in the preceding paragraph and that requires suitability for installation in accordance with this Code…”.
3. La nuova certificazione secondo lo standard UL 508A Industrial Control Panel ed NFPA 79
Ø Servizi di consulenza ed analisi preliminare (preliminary investigation) della rispondenza delle macchine prodotte agli standard UL e CSA per il mercato Nord Americano.
Ø Consulenza specifica per la progettazione, la realizzazione e la certificazione di equipaggiamenti elettrici secondo il nuovo standard UL 508A Industrial Control Panel, NFPA 79 e CSA 22.2. n° 14, specificamente per le applicazioni:
1. per equipaggiamenti elettrici delle macchine “for general use”
2. per equipaggiamenti elettrici delle macchine “for industrial machinery”
3. per equipaggiamenti elettrici delle macchine “for crane control”
4. per equipaggiamenti elettrici delle macchine “Air conditioning snf refrigeration equipment”
Ø Questa nuovo standard, UL 508A Industrial Control Panel, entrato in vigore il 25 aprile 2003 definisce un nuovo approccio alla certificazione per il Nord America. Le principali novità sono introdotte dallo standard sono:
Pro:
Ø non è più un certificazione specifica per famiglia, lotto o prodotto
Ø non è vincolata alle macchine o esemplari verificati e testati in fase di certificazione con UL
Ø è una certificazione costruttiva, cioè l’azienda è certificata per la produzione di equipaggiamenti elettrici specifici per le varie applicazioni (vedi sopra).
Ø È flessibile, può essere utilizzabile su tutta la produzione
Ø Non richiede test o prove di laboratorio in fase di certificazione
Contro
Ø È limitata al solo equipaggiamento elettrico, non comprende motori, elettrovalvole, e altre parti in campo della macchina,
Ø Non esegue test funzionali o prestazionali.
Tutti i servizio offerti possono essere integrati al termine dalla certificazione con UL International, al fine di poter marcare il prodotto con il marchio cULus, valevole per il mercato USA e Canada.
4. Certificazione Macchine
Il Fiel Evaluated Product è un programma di verifica della conformità delle macchine o impianti agli standard Nord Americani.
Questa procedura è largamente impiegata nel Nord America per i prodotti “custom” o speciali non Certificati all’origine.
È possibile seguire le procedure di verifica delle Macchine:
- Eseguita direttamente da ispettori sul posto d’installazione (anche in Canada) con verifica prove e test sulla macchina.
- Eseguita con verifica, da parte di ispettori UL, test della macchina in Italia presso il costruttore e controllo finale e apposizione della targhetta, sempre da parte di ispettori UL, sul luogo d’installazione (anche in Canada).
Limited Production Certification - LPC = Certificazione per una produzione limitata
Questa certificazione si applica ad numero limitato di esemplari (od anche un singolo esemplare). La valutazione può essere effettuata presso il sito produttivo e consiste in un'ispezione del prodotto, dei componenti utilizzati, dei disegni tecnici associati e dell'esecuzione dei test secondo la norma di riferimento.
Una volta che il vostro prodotto è stato certificato e che sono stati applicati il marchio ETL e l'etichetta LPC, può essere venduto negli Stati Uniti e in Canada. L'autorità locale preposta al controllo accerterà la correttezza dell'installazione e dell'allacciamento elettrico dell'apparecchio
Criteri di idoneità per usufruire della Limited Production Certification:
Ø Il prodotto non è già listato. La quantità di esemplari prodotti può variare da uno a diverse centinaia. La produzione avviene entro un periodo limitato di tre mesi;
Ø Viene pianificata una produzione campione per saggiare il mercato su un prodotto che normalmente verrebbe prodotto in serie. La produzione avviene sempre entro un periodo limitato di tre mesi;
Ø Se viene effettuata una modifica significativa su un prodotto già listato, per uno specifico numero di esemplari;
Ø La LPC può non essere utilizzata laddove non vi siano standard;
Caratteristiche della Certificazione per una produzione limitata
Ø Piena conformità agli standard;
Ø Valutazione di un campione rappresentativo in laboratorio o presso la struttura del richiedente;
Ø Numero limitato di esemplari prodotti in un tempo definito;
5. Servizi offerti alle Aziende
Studio Valeri Vanni con il proprio staff tecnico è referente tecnico per Cobest. S.r.l. partecipata UCIMU Sistemi Per Produrre (Associazione Costruttori Italiani Macchine Utensili) attraverso SOFIMU.
Questa collaborazione porta alla fornitura di un servizio ingegneristico, specialistico e costantemente aggiornato con l’evoluzione tecnica nel settore della sicurezza degli impianti, nel Centro Italia.
Studio Valeri Vanni si propone come referente per la risoluzione delle problematiche legate all’applicazione delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti per gli quadri elettrici, equipaggiamenti elettrici e le macchine commercializzate nel mercato Americano / Canadese.
Studio Valeri Vanni collabora con i maggiori costruttori Italiani ed Europei di macchine, impianti ed equipaggiamenti elettrici destinati al mercato Nord Americano, con un supporto alla progettazione e rilascio in conformità agli standard UL e CSA.
Studio Valeri Vanni possiede adeguate competenze tecniche nel settore per l’analisi dei rischi, lo sviluppo della documentazione a carico del fabbricante e tutte le ulteriori attività formative nel settore, in merito a:
Analisi dei rischi;
Redazione del fascicolo tecnico della costruzione;
Redazione del manuale delle istruzioni per l’uso dell’impianto;
Supporto per gestione pratiche per la marcatura “UL” con il NRTL: National Recognized Testing Laboratories.
Servizi di progettazione e scelta dei materiali per:
equipaggiamenti elettrici delle macchine “for general use”
equipaggiamenti elettrici delle macchine “for industrial machinery”
equipaggiamenti elettrici delle macchine “for crane control”
La nostra professionalità è a vostra disposizione sui principali standard nord americani, in particolare, per equipaggiamenti elettrici, macchine ed impianti secondo:
Ø UL 508A Industrial control Panels
Ø UL 2011 Factory automation equipment
Ø NFPA 79 Industrial machinery
Ø NEC National Electrical Code
Per certificazione di prodotto quali motori, sistemi di condizionamento, cavi per automazione e cavi speciali secondo:
Ø UL 1004 Electric motors
Ø UL484 Room Air Conditioners
Ø UL 1995 Standard for Heating and Cooling Equipment
Ø UL 758 Appliance Wiring Material
Sicurezza
delle macchine negli USA
Una differenza sostanziale tra USA ed Europa nei requisiti di legge
che riguardano la sicurezza sul lavoro è che negli USA non esiste
una legislazione federale unitaria sulla sicurezza delle
macchine che regoli la responsabilità del costruttore/gestore. Vige
piuttosto il requisito generico per il datore di lavoro di offrire
un posto di lavoro che sia sicuro.
Requisiti minimi OSHA
L'obbligo
per il datore di lavoro di garantire un posto di lavoro sicuro è
stabilito
dall'Occupational Safety and Health Act (OSHA) del 1970.
Il requisito centrale dell'OSHA è definito nel paragrafo 5 "Duties".
Le direttive dell'OSH Act sono di competenza dell'"Occupational
Safety and Health Administration" (detta anche OSHA).
L'OSHA si avvale di ispettori regionali che controllano la
conformità dei posti di lavoro con la legislazione in vigore.
Le regole rilevanti per la sicurezza del lavoro sono descritte in
OSHA 29 CFR 1910.xxx
("OSHA Regulations (29
CFR) PART 1910 Occupational Safety and Health").
(CFR: Code of Federal Regulations.) -
http://www.osha.gov
L'applicazione degli standard è regolata in 29 CFR 1910.5 "Applicability
of standards". È un concetto simile a quello applicato in Europa.
Gli standard specifici dei prodotti prevalgono su quelli generici,
nella misura in cui vi siano trattati gli aspetti rilevanti.
Una volta soddisfatti questi standard, il datore di lavoro può
legittimamente ritenere di aver adempiuto al requisito centrale
dell'OSH Act per quanto riguarda gli aspetti trattati dagli
standard.
La OSHA richiede, in relazione a determinate applicazioni, che
tutti gli apparecchi elettrici impiegati per proteggere i
lavoratori siano omologati per l'applicazione prevista da un
laboratorio autorizzato ("Nationally Recognized Testing Laboratory"
(NRTL)).
Oltre alle regole OSHA è importante che vengano rispettati gli
standard aggiornati di organizzazioni quali NFPA e ANSI, nonché
la garanzia sui prodotti estesa obbligatoria negli Stati Uniti.
Tramite la garanzia sul prodotto, i costruttori e i gestori sono
tenuti - nel loro stesso interesse - a rispettare scrupolosamente le
norme e lo stato della tecnica.
Le assicurazioni RC esigono in genere che i loro assicurati
adempiano agli standard vigenti definiti dai rispettivi enti
normativi. Le imprese auto-assicurate non sottostanno a
quest'obbligo, ma in caso di incidente devono dimostrare di aver
applicato tutti i criteri di sicurezza generalmente riconosciuti.
Omologazione NRTL
Tutti gli apparecchi elettrici destinati al mercato USA
devono essere omologati da un laboratorio approvato dall'OSHA, il "Nationally
Recognized Testing Laboratory" (NRTL).
I centri di prova riconosciuti a livello nazionale sono autorizzati
ad accettare equipaggiamenti e materiali tramite elencazione,
marcatura o altro metodo.
La prove si basano sulle normative nazionali, come la NFPA 79 ma
anche su norme internazionali, quali IEC/EN 61508 per i sistemi
E/E/PE.
NFPA 79
Lo standard
NFPA 79 (Electrical Standard for industrial Machines) vale per gli
equipaggiamenti elettrici di macchinari industriali con tensioni
nominali inferiori a 600V.
Si considera una macchina anche un gruppo di macchine che operano
tra loro in maniera coordinata.
Un requisito essenziale dell'NFPA 79 per l'elettronica programmabile
e i bus di comunicazione utilizzati per implementare delle funzioni
fail-safe è che tali apparecchi siano elencati. Se questo requisito
è soddisfatto, i comandi elettrici e i bus di comunicazione possono
essere impiegati anche per le funzioni di arresto di emergenza di
categoria 0 e 1 (vedere NFPA 79 9.2.5.4.1.4). Al pari della EN
60204-1, anche lo standard NFPA 79 non esige più che per le funzioni
di arresto di emergenza l'energia elettrica venga scollegata con
mezzi elettromeccanici.
I requisiti fondamentali che riguardano l'elettronica e i bus di
comunicazione sono:
Requisiti di sistema (vedere NFPA 79 9.4.3)
1. I sistemi di comando che contengono dei controllori basati
su software devono:
– qualora si verifichi un errore isolato,
(a) provocare lo spegnimento del sistema ponendolo in uno stato
sicuro
(b) impedire il riavviamento finché l'errore non è stato eliminato
(c) impedire un avviamento inatteso
– offrire una protezione paragonabile a quella dei controllori a
cablaggio permanente
– essere realizzati secondo uno standard riconosciuto che definisce
i requisiti per i sistemi di questo tipo.
2. Come standard idoneo sono citati in una nota IEC 61508, IEC
62061, ISO 13849-1/-2 (2006), IEC 61800-5-2.
Per mettere in atto questo requisito Underwriter Laboratories
(UL) ha definito una categoria specifica per i "Programmable Safety
Controllers" (codice di designazione NRGF).
Questa categoria riguarda i dispositivi di comando basati su
software e destinati a implementare funzioni di sicurezza.
La descrizione esatta della categoria e l'elenco degli apparecchi
che soddisfano questi requisiti si possono trovare su Internet
all'indirizzo:
http://www.ul.com → certifications directory → UL Category code/
Guide information → search for
category "NRGF"
ANSI B11
Le norme ANSI B11 sono standard o normative comuni messe a
punto da comitati come la
Association for Manufacturing Technology (AMT - associazione per le
tecnologie della produzione) e la Robotic Industries Association
(RIA - unione dell'industria meccanica robotizzata).
I pericoli legati a una macchina sono quantificati tramite l'analisi
e la valutazione del rischio.
L'analisi del rischio è un requisito importante secondo NFPA79,
ANSI/RIA 15.06, ANSI B11.TR-3 e SEMI S10 (semiconduttori). Con
l'aiuto dei risultati documentati di un'analisi del rischio si può
scegliere la tecnica di sicurezza più adatta in base alla classe di
sicurezza prevista e alla rispettiva applicazione.