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NUOVA 2006/42/CE


Macchine in servizio D.lgs. 81/08 allegato V

Paesi extra Europa: UL/CSA - nr. 12 Brasile - Russia EAC - Australia AS, etc...

CPR 305/2011: CE serramenti e cancelli

CPR 305/2011 CE app sanitari

CPR 305/2011: VARIE

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Valeri Vanni [Technical Manager]
Via Calamone, 1 - 61025 Montelabbate (PU)
Cell. +39 339 6410508
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Direttiva macchine 2006/42/CE            Direttiva macchine 2006/42/CE

D.P.R. 462/01 – verifiche degli impianti di terra             D.P.R. 462/01 – verifiche degli impianti di terra

Paesi extra Europa: UL/CSA - nr. 12 Brasile - Russia EAC - Australia AS, etc...

 

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Le curve termiche secondo NEMA e ANSI

Nel Nord America invece il NEMA (National Electrical Manufacturers Association) definisce 4 principali Classi o profili di intervento della protezione termica: 5, 10, 20 & 30. Rispettivamente la curva a tempo inverso classe 5, 10, 20 & 30 interviene in 5, 10, 20 & 30 secondi con un valore di corrente pari a 6 volte la taratura impostata della protezione.
Class 5 is usually used for motors requiring extremely fast tripping.
Class 10 is commonly used to protect artificially cooled motors such as submersible pump motors of low thermal capacity.
Class 20 is usually sufficient for general purpose applications.
Class 30 is usually required for high inertial loads to help prevent nuisance tripping

Progettazione quadri USA e Canada (Nema e Ansi)



SICUREZZA DELLE MACCHINE - NORME ANSI
 
Sicurezza Macchine Normative USA

Occupational Safety and Health Administration (OSHA)

L' Occupational Safety and Health Act (OSHA) fu creato nel 1970 per fornire una piattaforma di discussione sulla sicurezza nei posti di lavoro negli Stati Uniti. Il documento 1910 del 29mo codice Federale (CFR) contiene diversi standard di sicurezza. Le parti che riguardano le macchine sono dal 1910.211 al 1910.219.

N. Standard  Titolo

1910.211       Definition
1910.212       General requirements for all machines
1910.213       Woodworking machinery requirements
1910.214       Cooperage machinery
1910.215       Abrasive wheel machinery
1910.216       Mills and calenders in the rubber and plastic industries
1910.217       Mechanical power presses
1910.218       Forging machines
1910.219       Mechanical power-transmission apparatus

Per la sicurezza dei macchinari va fatto anche riferimento ai seguenti comitati tecnici, delegati e riconosciuti dall'ANSI:

  • B11: è il principale gruppo di lavoro per la sicurezza dei macchinari
  • B155: è il gruppo che tratta le macchine da imballaggio (Packaging)
  • B151: Macchinari per l'estrusione della plastica (plastic Extrusion)
  • B20: nastri e convogliatori (conveyors)



ANSI B11.0 - 2015 Sicurezza dei Macchinari

Questa norma di tipo A si applica a tutti i macchinari nuovi, esistenti, modificati o rifatti, non portatili, che sono impiegati per effettuare lavorazioni di materiale mediante taglio, formatura, pressione, tecnologie elettriche, termiche o ottiche, laminazione o una combinazione di questi. Ciò include anche l’equipaggiamento associato impiegato per trasferire il materiale o per l’attrezzaggio, comprese le apparecchiature per assemblare/smantellare, ispezionare o testare, o per imballare. L’equipaggiamento associato, compresi i controllori logici e il software, è considerato una parte del macchinario industriale.
Questo può essere una singola macchina o un sistema di macchinari.

La norma specifica la terminologia di base, i principi e la metodologia per raggiungere la sicurezza nella progettazione e nell’utilizzo della macchina. Specifica i principi dell’analisi e della riduzione del rischio per aiutare i progettisti e gli utilizzatori della macchina per raggiungere questo obiettivo. Questi principi sono basati sulla conoscenza e sull’esperienza nella progettazione e nell’utilizzo della macchina, sugli incidenti verificatisi e sui rischi associati alla macchina. Le procedure sono descritte al fine di identificare i pericoli, stimare e valutare i rischi durante le fasi più rilevanti del ciclo di vita della macchina ed eliminare i pericoli o fornire delle misure per ridurre sufficientemente i rischi. Sono inoltre fornite indicazioni in merito alla documentazione e alla verifica del processo di analisi e riduzione del rischio.
Altri settori dell’industria possono beneficiare di questa norma. Una valutazione dei rischi può essere richiesta per determinare se una norma specifica di un macchinario (norma di tipo C) copre tutti i rischi associati con l’applicazione.
Quando è presente una norma di tipo C, i requisiti di tale norma vanno in genere applicati. Variazioni dai requisiti espressi dalla norma di tipo C devono basarsi eventualmente su una valutazione dei rischi documentata.
 

ANSI B11.19 Requisiti di performance per le misure di riduzione del rischio: protezioni e altri mezzi per la riduzione del rischio

Questa norma fornisce i requisiti prestazionali per la progettazione, costruzione, installazione, utilizzo e manutenzione delle protezioni elencate sotto, quando applicabili ai macchinari:
a)    Ripari;
b)    Protezioni di sicurezza;
c)    Segnaletica;
d)    Procedure per la gestione del rischio residuo.
Questa norma fornisce anche i requisiti di performance per l’equipaggiamento complementare, le procedure lavorative e le funzioni di sicurezza.
Questa norma non fornisce i requisiti per la scelta di una protezione per un’applicazione specifica.




EAEU (UNIONE ECONOMICA EUROASIATICA): MODIFICHE NELLA PROCEDURA DI REGISTRAZIONE DELLE DICHIARAZIONI DI CONFORMITÀ

Con la pubblicazione della decisione no. 41 del 20 marzo 2018 dell’EAEU, a far data dal 1 luglio 2018 la procedura per la registrazione delle Dichiarazioni di Conformità dei prodotti da introdurre sul territorio dell’ Unione Doganale EAEU ( Bielorussia, Kazakistan, Federazione Russa, Armenia, Kirghizistan ) da parte dei soggetti autorizzati sarà possibile solo se corredata da una serie di informazioni e di documenti specificati nel documento [https://www.alta.ru/tamdoc/18kr0041/]

Di seguito sono riportati, per una prima informazione, i principali requisiti e documenti necessari per la registrazione di una Dichiarazione di Conformità relativa ai prodotti da introdurre sul territorio dell’Unione Doganale Euroasiatica, mentre informazioni dettagliate possono essere richieste ai nostri esperti di settore.

……. la domanda di registrazione di una Dichiarazione di Conformità dovrà essere firmata dall’Applicant e riportare le seguenti informazioni / allegati:

- Nome completo del soggetto o della persona fisica che ricopre la funzione di Applicant, indirizzo legale, telefono ed indirizzo email.

- Ragione sociale del produttore del bene, indirizzo legale, luogo e indirizzo di produzione se diverso da quello legale.

- Nome commerciale e funzione d’uso del prodotto

- Elenco delle norme di riferimento assunte dal produttore per la realizzazione del bene

- Classificazione del prodotto in accordo alo schema ТН ВЭД ЕАЭС ( equivalente HS Code )

- Regolamenti tecnici ( TR-CU ) applicabili al prodotto

- Copia del contratto di vendita che deve includere il riferimento per l’attribuzione delle responsabilità da prodotto difettoso sul territorio dell’EAEU

- Copia dei documenti che evidenziano la conformità del prodotto ai requisiti dei regolamenti tecnici applicabili





NORME CSA AGGIORNATE


CSA
C22.1-18 January 2018 - Title: Canadian Electrical Code, Part I
Safety Standard for Electrical Installations (Twenty-fourth edition)


C
SA C22.2 NO. 286-17 - Industrial control panels and assemblies

This is the second edition of C22.2 No. 286, Industrial control panels and assemblies, one of a series of Standards issued by CSA Group under Part II of the Canadian Electrical Code, Part I. It supersedes the previous edition published in 2015.
This edition incorporates a new clause for electrical spacings and a new clause for testing requirements that addresses temperature, dielectric strength, and impact testing. Table 11 has been significantly expanded and new Tables 16 through 20 have been added. In addition, numerous edits have been performed throughout the document to provide additional information and to clarify certain requirements.
For general information on the Standards of the Canadian Electrical Code, Part II, see the Preface of CAN/CSA-C22.2 No. 0, General Requirements - Canadian Electrical Code, Part II.


CSA C22.2 NO. 14-18 - Industrial control equipment

This is the thirteenth edition of CSA C22.2 No. 14, Industrial control equipment, one of a series of Standards issued by the Canadian Standards Association under Part II of the Canadian Electrical Code. It supersedes the previous editions, published in 2013, 2010, 2005, 1995, 1991, 1987, 1985, 1973, 1966, 1953, 1942, and 1935.
This edition incorporates numerous revisions. The major revisions include adding a section for the construction requirements of accessible circuits, a section for the construction requirements of wireless controls and a section for leakage current testing. In addition, numerous tables were updated, a number of new definitions introduced, a new figure added and a host of other minor updates made to various clauses throughout. The requirements of CSA LTR M-003 have also been incorporated in this edition.
For general information on the Standards of the Canadian Electrical Code, Part II, see the Preface of CAN/CSA-C22.2 No. 0.


 


NUOVO STANDARD CSAC22.2 n°286, 2017 PER I QUADRI ELETTRICI DESTINATI IN CANADA

L’esportazione di macchine in Canada deve essere realizzata non soltanto in conformità con il Canadian Electrical Code (che ha visto l’uscita della nuova edizione 2018) e la Norma CSA C22.2 n°14, ed. 2018 Industrial Control Equipment, ma anche alla NUOVA NORMA che definisce le regole per la conformità dei quadri elettrici di macchina: CSAC22.2 n°286 pubblicata a febbraio 2015 e che entrerà in vigore definitivamente dalla primavera del 2016
 

 


NFPA 79 edizione 2018



 

REVISION SYMBOLS IDENTIFYING CHANGES FROM THE PREVIOUS EDITION

Text revisions are shaded. A Δ before a section number indicates that words within that section were deleted and a Δ to the left of a table or figure number indicates a revision to an existing table or figure. When a chapter was heavily revised, the entire chapter is marked throughout with the Δ symbol. Where one or more sections were deleted, a • is placed between the remaining



 

 

Leggi e Norme in USA

Le basi giuridiche negli USA vanno considerate una commistione di standard di prodotto, standards elettrici, norme antincendio ("Fire Codes"), e leggi nazionali.

Il rispetto di questi codici viene controllato da organismi di regolamentazione locali.

Occupational Safety & Health Administration (OSHA)

L'Occupational Safety and Health Administration negli USA è un'agenzia del Ministero del lavoro statunitense.

Secondo quanto previsto dall'OSH Act (legge per la sicurezza sul lavoro) i datori di lavoro sono responsabili della predisposizione di un luogo di lavoro sicuro e sano.

L'OSHA ha il compito di garantire luoghi di lavoro sicuri stabilendo e promuovendo Norme, corsi di formazione, informazione, istruzione e supporto. I datori di lavoro devono soddisfare tutte le Norme OSHA che li riguardano.

Inoltre devono soddisfare la clausola generale dell'OSH Act che prevede che il datore di lavoro mantenga i luoghi di lavoro liberi da pericoli gravi.

In 22 stati federali US, ad esempio Michigan e California, il governo locale gestisce un programma per la sicurezza sul lavoro che riveste il ruolo dell'OSHA in questo stato federale e implementa requisiti equivalenti o a volte anche più severi. In altri 4 stati federali il piano statale riguarda unicamente i dipendenti del servizio pubblico.

Gli stati devono stabilire Norme per la sicurezza sul lavoro e la tutela della salute che siano efficaci almeno quanto le equivalenti Norme valide a livello nazionale (la maggior parte degli stati adottano queste Norme valide a livello nazionale). Gli stati federali possono emanare Norme riguardanti pericoli non presi in considerazione dalle Norme OSHA valide a livello nazionale.

In quanto prescrizioni ministeriali le Norme OSHA per certi aspetti sono paragonabili alle Direttive europee, sebbene i requisiti tecnici siano molto diversi.

L'OSHA si occupa più della descrizione di requisiti tecnici specifici prescritti obbligatoriamente piuttosto che di requisiti astratti. Un'ulteriore importante differenza è che le Direttive UE interessano in prima istanza fabbricanti di macchine e system integrator, mentre le Norme OSHA sono rivolte ai datori di lavoro che forniscono le macchine (di regola gli acquirenti o i proprietari delle macchine). Negli USA spetta quindi all'acquirente esigere il rispetto delle Norme OSHA.

Oltre che per le ispezioni pianificate e non, gli ispettori OSHA vengono chiamati in causa in caso di infortuni sul lavoro. Nel caso in cui si stabilisca che non sono stati rispettati gli "standard facoltativi", l'importo delle ammende pecuniarie comminate dall'OSHA sarà ancora più elevato. Anche nel caso di procedimenti civili l'importo delle multe sarà particolarmente elevato.


Elenco dei NTRL riconosciuti dall'OSHA
  • Certification Mark for BACL
    Bay Area Compliance Laboratories
    • 1274 Anvilwood Avenue
    • Sunnyvale, California 94089
    • United States
    More 
  • Certification Mark for CSA
    CSA Group Testing and Certification Inc.
    • 178 Rexdale Boulevard
    • Etobicoke, Ontario M9W 1R3
    • Canada
    More 
  • Certification Mark for Curtis-Straus
    Curtis-Straus LLC (CSL)
    • One Distribution Center Circle, Suite#1
    • Littleton, Massachusetts 01460
    • United States
    More 
  • Certification Mark for FM
    FM Approvals LLC (FM)
    • 1151 Boston-Providence Turnpike
    • Norwood, Massachusetts 02062
    • United States
    More 

 
  • Certification Mark for IAPMO
    International Association of Plumbing and Mechanical Officials EGS (IAPMO)
    • 5001 East Philadelphia Street
    • Ontario, CA 91761
    • United States
    More 
  • Certification Mark for ITSNA
    Intertek Testing Services NA, Inc. (ITSNA)
    • 545 East Algonquin Road, Suite F
    • Arlington Heights, Illinois 60005
    • United States
    More 
  • Certification Mark for MET
    MET Laboratories, Inc. (MET)
    • 914 West Patapsco Avenue
    • Baltimore, Maryland 21230
    • United States
    More 
  • Certification Mark for CCL
    Nemko North America, Inc. (NNA)
    • 2210 Faraday Avenue, Suite 150
    • Carlsbad, California 92008
    • United States
    More 

 
  • Certification Mark for NSF
    NSF International (NSF)
    • 789 North Dixboro Road
    • Ann Arbor, Michigan 48105
    • United States
    More 
  • Certification Mark for QAI
    QAI Laboratories, LTD (QAI)
    • 3980 North Frazer Way
    • Burnaby, British Columbia, V5J 5K5
    • Canada
    More 
  • Certification Mark for QPS
    QPS Evaluation Services Inc.
    • 81 Kelfield Street, Unit 8
    • Toronto, Ontario, M9W 5A3
    • Canada
    More 
  • Certification Mark for SGS
    SGS North America, Inc.
    • 620 Old Peachtree Road
    • Suwanee, Georgia 30024
    • United States
    More 

 
  • Certification Mark for SWRI
    Southwest Research Institute
    • 6220 Culebra Road
    • Post Office Drawer 28510
    • San Antonio, Texas 78238
    • United States
    More 
  • Certification Mark for TUV
    TUV Rheinland of North America, Inc.
    • 12 Commerce Road
    • Newtown, Connecticut 06470
    • United States
    More 
  • Certification Mark for TUVPTL
    TUV Rheinland PTL, LLC
    • 2210 South Roosevelt Street
    • Tempe, Arizona 85282
    • Unites States
    More 
  • Certification Mark for TUVAM
    TÜV SÜD America Inc.
    • 10 Technology Drive
    • Peabody, Massachusetts 01960
    • United States
    More 

 
  • Certification Mark for TUVPSG
    TÜV SÜD Product Services GmbH
    • Ridlerstrasse 65
    • D-80339 Munich
    • Germany
    More 
  • Certification Mark for UL
    Underwriters Laboratories Inc.
    • 333 Pfingsten Road
    • Northbrook, Illinois 60062
    • United States
    More 










  •  
    Organizations or Sites No Longer Recognized
    •  
    •  
    •  

  

Tipi di prodotti che richiedono l'approvazione NRTL

Gli standard OSHA contengono requisiti per il test e la certificazione dei prodotti NRTL per 39 tipi di prodotto. Ad esempio, in 29 CFR 1910.303, OSHA richiede l'approvazione NRTL per molti tipi di apparecchiature elettriche quando vengono utilizzati sul posto di lavoro.

Le seguenti categorie di materiali / apparecchiature (prodotti) devono essere approvati da un NRTL, in conformità alle Norme Generali dell'Industria (parte 1910 del Titolo 29, Codice del Regolamento Federale - 29 CFR Parte 1910). Materiali / apparecchiature simili nel tipo sono raggruppati.

1. Conduttori o apparecchiature elettriche ( vedi elenco di riferimenti specifici al di sotto dei 1910.303 e 1910.307).
2. Sistemi di irrigazione automatici.
3. Sistemi di estinzione fisso (chimica secca, spruzzo d'acqua, schiuma o agenti gassosi).
4. Componenti e agenti fissi di estinzione.
5. Dispositivo di rilevazione antincendio per l'azionamento automatico del sistema di allagamento totale.
6. Estintori portatili.
7. Apparecchi e dispositivi di rilevazione antincendio automatici.
8. Sistemi di allarme dipendenti.
9. Porte antincendio autoestinguenti (aperture all'interno di stoccaggio per liquidi infiammabili o combustibili).
10. Porte antincendio [1 ½ ora (B) nominale] (aperture, ad altre parti di un edificio, di locali di stoccaggio per gas di petrolio liquefatto).
11. Struttura in metallo delle finestre nelle partizioni delle stanze di generatore di acetilene all'interno utilizzate nella saldatura e taglio del combustibile ad ossigeno.
12. Dispositivi a caldo (chiusura) (serbatoi contenenti liquidi infiammabili o combustibili).
13. Porte antincendio autoestinguenti (compresi telai e ferramenta) utilizzati nelle aperture in un'uscita.
14. Separatori di fiamma, valvole di ritegno, tubi flessibili (stazioni di trasferimento), serbatoi portatili e lattine di sicurezza - (liquidi infiammabili / combustibili).
15. Pompe e rubinetti di chiusura automatica (per l'erogazione di liquidi di Classe I).
16. Connettori flessibili (tubazioni, valvole, raccordi) - (liquidi infiammabili).
17. Unità di erogazione di stazioni di servizio (automotive, marine).
18. Sistemi di ventilazione meccanica o gravitazionale (area di erogazione della stazione di servizio automobilistico).
19. Dispositivi di chiusura a scatto per unità di erogazione.
20. Nuovi elettrodomestici commerciali e industriali che consumano GPL.
21. Connettori flessibili (tubazioni, valvole, raccordi) - GPL.
22. Apparecchiatura di conversione a gas LPG industriale.
23. Sistemi di stoccaggio e movimentazione di GPL (contenitori DOT, cilindri).
24. Dispositivi di spegnimento automatici (caldaie a gas GPL incluse salamandre).
25. Contenitori contenitori LPG (non DOT) per installazione intercambiabile sopra o sotto terra.
26. Apparecchi e dispositivi elettrostatici fissi (operazioni di rivestimento).
27. Apparecchi e dispositivi elettrostatici a spruzzo a mano.
28. Letti fluidi elettrostatici e attrezzature associate.
29. Ogni componente (ad es., Pompe, compressori, dispositivi di sicurezza, dispositivi di dosaggio a livello di liquido, valvole e gabbie di pressione) per la conservazione e la gestione di ammoniaca anidra.
30. Gasolio, GPL, diesel o camion industriali elettrici utilizzati in atmosfere pericolose.
31. Apparecchi di acetilene (torce, regolatori o valvole di riduzione della pressione, generatori [stazionari e portatili], manifolds).
32. Compressori del generatore di acetilene o sistemi di riempimento.
33. Dispositivi di protezione delle tubazioni di acetilene.
34. Manifold (gas di combustibile o ossigeno) - separatamente per ogni componente o come unità assemblati.
35. Ponteggi e potenza o unità a comando manuale di ponteggi sospesi regolabili a singolo punto.
36. Macchina di sollevamento e supporti (impalcatura a sospensione regolabile a più punti).
37. Macchine di sollevamento (impalcature a sospensione a due punti; impalcatura a sospensione multifunzione regolabile da Masons.

Gli organismi pubblicano anche un elenco di prodotti conformi, pertanto questi dispositivi valgono in quanto "presenti in elenco". Gli ispettori nel settore elettrotecnico negli USA verificano la presenza dei marchi di controllo (UL, CSA, ecc.) sul dispositivo. I dispositivi che ne sono sprovvisti normalmente non vengono certificati. La maggior parte di questi laboratori sono accreditati per diversi Paesi. Viene accettato solo il loro marchio di controllo "US". (Ad esempio un marchio di controllo TÜV per l'Europa o la Cina negli USA non ha alcuna rilevanza.)

 

Organizzazioni di normazione

American National Standards Institute (ANSI)

ANSI è un'organizzazione privata senza fini di lucro che definisce standard industriali per gli Stati Uniti. È membro dell'ISO (Organizzazione Internazionale degli Standard) e dell'IEC (Commissione Elettrotecnica Internazionale).

Lo sviluppo delle Norme ANSI avviene tramite organismi privati, che formalmente godono dello status di "standard industriali facoltativi".

Spesso tuttavia le norme ANSI vengono riportate come parti integranti dei contratti. Molte Norme OSHA si basano su Norme ANSI. In molti casi la Norma OSHA vincolante si basa su una vecchia versione di una Norma ANSI facoltativa. In questo caso si consiglia l'applicazione di entrambe le Norme.

Underwriters Laboratories (UL)

L'UL emana Norme di sicurezza. Queste contengono principalmente requisiti per dispositivi e componenti elettrici. Alcune Norme UL sono state riprese da ANSI e sono ora anche Norme ANSI. Le Norme UL trattano perlopiù dei rischi di incendi ed elettrici.

Le Norme UL sono spesso molto diverse se non in completa antitesi con le Norme IEC (International Electrotechnical Commission) e le Norme europee (EN). La conformità alle Norme UL è attestata dalla presenza del marchio di controllo dell'NRTL sul dispositivo.

 

National Fire Protection Association (NFPA)

Il National Electrical Code (NEC) è stato emanato dalla NFPA (National Fire Protection Association) come ANSI/NFPA 70.

La conformità al NEC viene verificata da ispettori di organismi locali (tipicamente comunali), in particolar modo per quanto riguarda nuovi edifici e grandi opere.


Leggi e Norme in Canada

Alcuni luoghi di lavoro in Canada rientrano sotto la legislazione federale, regolamentata dal Canadian Centre for Occupational Health and Safety (CCOHS). La maggioranza però viene regolamentata dalla provincia o tramite prescrizioni locali.

In Canada le Norme elettriche vengono emanate dalla:

CSA (Canadian Standards Association)

Queste Norme spesso sono simili ai requisiti statunitensi. Alcune Norme elettriche CSA possono essere accostate a Norme IEC che sono state adattate alle necessità canadesi, altre vengono sviluppate in collaborazione con l'UL o con la NFPA. La certificazione della sicurezza elettrica viene eseguita da laboratori accreditati SCC (Standards Council of Canada). Questi comprendono ad esempio CSA e UL, ma anche molti altri.




Accordo economico e commerciale globale tra l'UE e il Canada (CETA)  - Protocollo sullla valutazione di conformità

CETA è un nuovo accordo commerciale tra l'UE e il Canada che rende più facile esportare beni e servizi, beneficiando di persone e di imprese sia nell'UE che nel Canada.

Secondo il protocollo CETA sulla valutazione della conformità (di seguito: protocollo CETA), l'UE e il Canada accettano di accettare i certificati di valutazione della conformità per settori specifici.

Ciò significa che un organismo di valutazione della conformità designato nell'UE può testare i prodotti dell'UE per essere esportati in Canada secondo le regole canadesi e viceversa. Questo è particolarmente utile per le aziende più piccole poiché non pagano due volte per lo stesso test e il tempo per il mercato è ridotto perché i prodotti non sono testati e certificati nel paese di destinazione.

Il protocollo CETA è entrato in applicazione provvisoriamente a decorrere dal 21 settembre 2017.

Con l'introduzione nell'applicazione provvisoria del protocollo CETA, l'UE e il Canada possono designare i propri organismi di valutazione della conformità per valutare e certificare i prodotti esportati verso l'altro paese in conformità del paese - per i seguenti settori:

- Apparecchiature elettriche ed elettroniche, comprese le installazioni e gli apparecchi elettrici e relativi componenti
- Apparecchiature terminali per radio e telecomunicazioni
- giocattoli
- Prodotti da costruzione
- Macchine, comprese parti, componenti, compresi i componenti di sicurezza, attrezzature intercambiabili e gruppi di macchine
- Strumenti di misura
- Caldaie ad acqua calda, compresi gli apparecchi collegati
- Apparecchiatura, macchine, apparecchiature, dispositivi, componenti di comando, sistemi di protezione, dispositivi di sicurezza, dispositivi di controllo e dispositivi di regolazione, nonché relativi strumenti di strumentazione e di prevenzione e rilevazione per l'utilizzo in atmosfere potenzialmente esplosive (apparecchiature ATEX)
- Attrezzature per l'uso all'aperto per quanto riguarda l'emissione di rumore nell'ambiente
- Imbarcazioni da diporto e loro componenti


 



MEMBRO NFPA
(Clicca qui per scaricare il documento "MEMBRO NFPA")

A seguito delle importanti commesse e richieste pervenute da potenziali clienti di assistenza per la verifica della conformità degli equipaggiamenti elettrici delle macchine agli STANDARD AMERICANI, lo STUDIO VALERI VANNI è entrato a far parte del "NATIONAL FIRE PROTECTION ASSOCIATION (=NFPA)".

 NFPA è una organizzazione non-profit, con sede a Quincy, Massachusetts, che ha una passione per la protezione delle persone e salvare vite umane.

NFPA sviluppa, pubblica e diffonde più di 300  codici di consenso e le norme volte a ridurre al minimo la possibilità e gli effetti del fuoco e di altri rischi.

Le principali norme pubblicate da NFPA sono:

NFPA 79  - electrical standard for Industrial machinery - edizione 2015.

NFPA 70 - national electrical code - edizione 2014.

 Il NATIONAL ELECTRICAL CODE (=NEC) è richiamato nel CFR 1910 subpart S, ovvero nel "Code of federal regulations" pubblicato da "OSHA", l'autorità federale che si occupa della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Lo standard NFPA 79 è inoltre richiamato nel NATIONAL ELECTRICAL CODE, in relazione alla progettazione e costruzione degli equipaggiamenti elettrici delle macchine: creando un parallelo con l'Unione Europea, lo standard assume una posizione parallela alle EN 60204-1 Sicurezza delle macchine. Equipaggiamenti elettrici delle macchine.




 


ADOZIONE NEC: settembre 2015

Adoption of 2014 edition of National Electrical Code®

The 2014 edition of the National Electrical Code® (NEC®) was issued by the NFPA Standards Council on August 1, 2013. The effective date, which is the date that it replaces the prior (2011 edition) in the NFPA family of codes and standards, was August 21, 2013. As of that date, the 2014 NEC became officially available for adoption by federal, state, county, and municipal governmental entities. To date, 39 states have commenced their respective processes to update the statute or administrative rule through which the NEC is adopted to reference the 2014 edition. As of  September 1, 2015, the 2014 NEC is in effect in 25 states. In a couple of states, the update is from the 2008 to 2014 edition of the NEC. If you have a question on the status of NEC adoption in any state, please contact your NFPA Regional Electrical Code Specialist.

Following is a list of states, with links to the board or agency responsible for promulgating the NEC, currently in the process of adopting the 2014 NEC.

 State

 Effective Date

Alabama

June 2014 (for the Alabama Electrical Contractors Board for testing purposes only) 

Alaska

November 2015 (Projected)

Arkansas

November 21, 2014

California

January 1, 2017 (Projected)

Colorado

July 1, 2014 

Connecticut

TBD

Delaware

TBD

Georgia

January 1, 2015 

Hawaii 

TBD

Idaho 

July 1, 2014 

Iowa 

January 1, 2015 

Kentucky 

October 1, 2014 

Louisiana

TBD

Maine 

August 1, 2014 

Maryland 

January 1, 2015 

Massachusetts 

January 1, 2014 

Michigan 

June 11, 2015 (Commercial construction only)

Minnesota 

July 1, 2014 

Montana 

October 23, 2014

Nebraska 

April 9, 2014 

New Hampshire 

January 1, 2015 

New Jersey 

March 8, 2016

New Mexico 

August 1, 2014 

New York

TBD

North Carolina 

TBD

North Dakota 

September 1, 2014 

Ohio 

January 1, 2015 

Oklahoma 

November 2015 (All construction other than one- and two-family dwellings)

Oregon 

October 1, 2014 

Rhode Island 

July 1, 2014 

South Carolina

TBD

South Dakota 

July 1, 2014 

Texas 

September 1, 2014 

Utah 

TBD

Vermont 

July 1, 2014 

Washington

July 1, 2014

West Virginia

July 1, 2016

Wisconsin

TBD

Wyoming

July 1, 2014

 

 


Certificazione NRTL oppure approvazione

Minnesota - Minnesota Administrative Rules, 3801.3620 APPROVAL OF ELECTRICAL EQUIPMENT:

·       Subp. 2. Alternatives to listing and labeling.

·       Subp. 3. Equipment exempt from listing requirements

o   … omississ…

o   E.  Utilization equipment as defined by the National Electrical Code is not required to be listed if:

§  (1)  the equipment includes eight or fewer electrical components which are listed or are exempt from listing by item B or C; and

§  (2)  all wiring that is part of the equipment is in compliance with the National Electrical Code.

 1.    Il quadro elettrico può non essere listato ed etichettato da NRTL  applicando l’esclusione di cui sopra

2.    Macchina industriale secondo art. 670 del NEC 

 

Vermont ELECTRICAL SAFETY RULES 2011

1.    Il quadro elettrico (electrical panel, entire assembly) deve essere certificato da ente NRTL oppure approvato

  

North Carolina

1.    North Carolina Building Code Council: AHJ impone («enforce») certificazione con NRTL

 



  CSA C22.2 No. 301:2016, Industrial electrical machinery

Questa è la prima edizione del CSA C22.2 No. 301, macchine elettriche industriali

Per i Quadri Elettrici destinati al Canada è stata pubblicata, a Dicembre 2016, la C22.2 N° 301, la prima norma tecnica Canadese sui Quadri Elettrici Bordo Macchina.

Chi costruisce Quadri Elettrici di Macchinari destinati al Nord America ha come riferimento principale la UL 508A, a cui corrisponde in Canada la C 22.2 N14. Queste sono le due norme di riferimento per il programma di Certificazione disponibile in Italia. In futuro la norma di riferimento per i Quadri Elettrici Canada sarà la Nuova C22.2 N° 301
 

Questa Norma ha lo scopo di fornire i requisiti elettrici che devono possedere i quadri elettrici e i macchinari industriali al fine di soddisfare le regolamentazioni a cui sono sottoposte le installazioni elettriche in Canada. Quando un ente terzo verifica e marca appropriatamente la conformità ai requisiti di questa Norma, macchinari e quadri elettrici vengono ritenuti conformi per installazioni in ambienti non pericolosi in accordo con il Canadian Electrical Code (CEC), Parte I e accettabile per le autorità competenti. Tale Norma è stata realizzata per essere utilizzata in concomitanza con il Canadian Electrical Code, Parte I in cui sono specificati tutti i requisiti obbiligatori per i Quadri Elettrici Canada.

Oltre ai pericoli di natura elettrica, il Macchinario può presentare anche altri tipi di pericoli aggiuntivi. Per questo motivo, i fruitori di questa Norma devono essere a conoscenza del fatto che la legislazione federale, provinciale e territoriale canadese può imporre ulteriori requisiti a quelli riguardanti la sicurezza elettrica e tali requisiti possono variare di provincia in provincia. Alcune di queste leggi sono basate sulle specifiche contenute nel CSA Z432 che prescrive le procedure per analisi del rischio, progettazione e costruzione, installazione, manutenzione, messa in funzione e salvaguardia dei quadri elettrici e degli equipaggiamenti industriali con lo scopo di prevenire danni e incidenti e di incrementare la sicurezza del personale che lavora, assembla ed esegue manutenzione sul macchinario. Questa Norma, inoltre, andrebbe utilizzata con l'ausilio della CSA Z432 per accertare le conformità alle regolamentazioni riguardanti qualsiasi altro aspetto non-elettrico della sicurezza macchine. 

La C22.2 N° 301 è stata realizzata con lo scopo di allineare quanto più possibile i vari requisiti riguardanti i macchinari con quelli già esistenti a livello globale. Ogni requisito è stato aggiunto solo se necessario, al fine di garantire la conformità ai requisiti del Canadian Electrical Code, Parte I e per legarsi alle norme canadesi già esistenti. Tale Standard fu strutturato in modo tale da allineare il più possibile i requisiti a quelli del già esistente Standard IEC 60204-1 sulla sicurezza dei macchinari. Questo fu fatto intenzionalmente al fine di facilitare un confronto tra i requisiti dei due documenti. I requisiti di questo Standard furono anche rivisti a confronto con quelli dello Standard NFPA 79 per evitare inconsapevoli conflitti tra di loro e mantenere la concordanza tra i requisiti di questo Standard ed esistenti requisiti americani al livello più elevato.

Come per l'NFPA 79, quindi, il comitato tecnico Canadese ha seguito l'impostazione e molti contenuti della EN 60204-1.

Molte le similarità con la norma europea dei quadri elettrici bordo macchina, come l'obbligo del sezionamento dall'esterno del quadro.

Tra le differenze, vi sono le prove obbligatorie, tra le quali:

1. Prova di Continuità per le utenze elettriche della macchina (Impedance Test)

2. Resistenza d'Isolamento

3. Prova Dielettrica

4. Prova di Tenuta

5. Test Funzionale

Se esportate macchinari in Canada, chiamateci, anche per una chiacchierata introduttiva sulle specificità di tale mercato e i requisiti che dovrete rispettare per Quadri Elettrici conformi








SICUREZZA DELLE MACCHINE IN USA : Machinery Safety Standards - Part 3 - Update on ANSI B11

ANSI B11 (machine safety).  The B11 series of safety standards is about to gain two new standards in its sizeable portfolio. 

ANSI B11.25 on large machines
is a type-B standard addressing the unique safety requirements for machines that have an axis of travel greater than two cubic meters and ANSI B11.26 (Functional Safety:  Design principles and the Practical Application of ISO 13849-1) that began development using the 2010 B11.TR6 document as a template. Along the way, it has undergone substantial revision to become a more usable applications guide for ISO 13846. It represents a compendium of a large number of example electrical, hydraulic and pneumatic circuit well-tried diagrams.
 

Final submission:

ANSI B11.16 (metal powder compacting presses) was finally submitted to ANSI for approval after a very protracted negative voting and comment resolution process. 


Two key standards in the B11 series are (or will be undergoing) revision:

ANSI B11.0-2010 (general safety & risk assessment) began a revision cycle of this type-A standard in early September, with a second meeting held in mid-November and a third at the end of January in conjunction with the B11 ASC meeting, which is being hosted by the American Welding Society in Miami. Even though this revision is a substantial one, it is likely the document will be processed for commenting/voting after the January meeting. Look for this standard to be available in the 1st or 2nd quarter of this year.

ANSI B11.19-2010 (safeguarding) is slated to begin a revision sometime in 2015 after B11.0 is mostly complete so as to harmonize well with changes in that important standard. The revision of this type-B standard is also a substantive one, but is well organized and will be able to dovetail off of the work within B11.0.
 

Revisions are also expected to begin sometime th
is year on the following B11 standards:

ANSI B11.20-2004 (type-B) Integrated Manufacturing Systems
ANSI B11.4-2003 (type-C) Shears
ANSI B11.5-1988 (type-C) Ironworkers
ANSI B11.18-2006 (type-C) Machines Processing or  Slitting Coiled or Non-coiled Metal 


Other standards activity:

  • ANSI Z244.1-2001 (control of hazardous energy [lockout]).  This type-B standard began a long-awaited revision last July with a very large committee, with substantial participation from the B11 community this time. Several work groups were formed and their products are currently being compiled and combined by the committee leadership into a draft for distribution to the work group chairs initial for review and then out to the committee at large. It is thought that one more meeting by the committee at large will be sufficient, but if not, then perhaps after a second one it will be. Of most significance is how OSHA will regard a very modern and updated standard that goes well beyond their 25-year-old regulatory standard. One of the biggest contentions between the OSHA and ANSI standards is in the area of alternative methods of hazardous energy control, and it is expected that this updated ANSI standard will impose increasing pressure on OSHA to modernize and harmonize with real-world scenarios and technology.
     
  • ANSI B155.1-2011 (packaging machinery).  This very current type-A/type-B standard underwent revision from the 2006 standard by including additional supplier requirements, allowing deviations based on supplier risk assessment, including informative references to international functional safety standards, and the inclusion of informative annexes on machine design and the correlation between ISO and EU standards. It will likely undergo a minimal revision after ANSI B11.0-(2015) is finalized, in order to harmonize with that standard. Perhaps beginning mid to late 2015.
     
  • ANSI B151 (plastics machinery).  This series has all been very recently revised and updated, and has benefited from the participation of the B11 standards community in a number of areas that have already undergone extensive vetting and reached consensus resolutions in that community. Their cores standards on injection molding, extrusion and blow molding machines have all been revised. Current activity concerns merging the horizontal and vertical injection molding machines into a single standard (which should be completed in the first half of this year). The single most important issue to resolve is what to do with the mechanical device. Currently, both the SPI/ANSI IMM standards and the State of Michigan OSH IMM standard requires the use of this device (also known as a drop bar or jam bar). Yet most of the rest of the world does not. A risk assessment was commissioned by SPI to try and quantify the need for this device and at press time, the results had not been released but preliminary indications are that it is not needed at least for horizontal machines. And MIOSHA appears inclined to withdraw their regulatory standard. A decision by the SPI IMM Committee revising their standard will likely be reached at their February meeting.
     
  • ANSI RIA 15.06 (robotics safety).  In 2012, the RIA abandoned the ongoing revision of their 1999 standard and instead, simply did a national adoption of the ISO 10218 standard. In 2014, they approved three technical reports which are designed to help the standards user be able to interpret the new RIA 15.06 document. The one on risk assessment will be going into immediate revision to try and address a number of concerns and issues with the document.

 

Status of selected Electrical Standards:

NFPA 70 National Electrical Code (NEC):

  • Purpose: The purpose of this Code is the practical safeguarding of persons and property from hazards arising from the use of electricity.
  • Current Edition: 2014 Effective date: Aug. 21, 2013 ANSI approval date: Aug. 21, 2013; adoption will vary by locality (City & State).
  • General Requirements:  Article 110.16 permits the manufacturer to apply Arc Flash Label at time of build. Article 110.21(B) has new requirements for words & color used on safety labels (ref ANSI Z535.4).  Industrial Control Panels Article 409.1 raises operating voltage from 600 to 1000 volts in Articles' scope.  No significant changes to the Industrial Machinery Article 670.
  • Next Edition: 2017
  • Proposal Closing: Online Submissions - Nov. 7, 2014 Paper Submissions (mail/fax) - Oct. 3, 2014

NFPA 79 Electrical Standard for Industrial Machinery:

  • Purpose: This standard provides detailed information for the application of electrical/electronic equipment, apparatus, or systems supplied as part of industrial machines that will promote safety to life and property.
  • Current Edition: 2015 Effective date: May 19, 2014 ANSI approval date: May 19, 2014. No NITMAMs were submitted by the Feb. 7, 2014 closing date, so it became a consent document.
  • The document still aligns with IEC 60204-1, but is now more intuitive and informative. Two definitions have been added: Industrial Control Panel & Overcurrent Protective Device, Branch Circuit. Seven definitions have been deleted: Cable Trunking Systems, Duct, Earth, Positive Opening Operation, Protective Bonding Circuit, Protective Conductor, and Subassembly. Clarification has been added on 79's Working Space Requirements vs the NEC Requirements. They rejected bringing back the ability of machine structure for use as grounding conductor.
  • "Protection Against Arc Flash" section was changed to "Arc Flash Hazard Warning" (matches NEC 2014).
  • The list of covered machinery now includes conveyors, conveying machines and material handling machines.
  • Next Edition: 2018
  • First Draft - Public Input Closing: TBD
  • Second Draft - Public Comment Closing: TBD

NFPA 70E Standard for Electrical Safety in the Workplace:

  • Purpose: The purpose of this standard is to provide a practical safe working area for employees relative to the hazards arising from the use of electricity.
  • Current Edition: 2012 Effective date: Aug. 31, 2011 ANSI approval date: Aug. 31, 2011
  • Next Edition: 2015
  • First Draft - Public Input Closing: June 22, 2012
  • Total Public Proposals: 450
  • Second Draft - Public Comment Closing: May 3, 2013
  • Submitted Public Comments: 250
  • Risk assessment requirements have been added throughout the document; Prohibited Approach Boundary has been eliminated; Tables for HRC have been revised for easier use; Elimination of Category 0. One NITMAM was filed, however it was withdrawn just prior to the June NFPA membership meeting.
  • Future Edition: 2018




MEMBRO NFPA: National Fire Protection Association


A seguito delle importanti commesse e richieste pervenute da potenziali clienti di assistenza per la verifica della conformità degli equipaggiamenti elettrici delle macchine agli STANDARD AMERICANI, lo STUDIO VALERI VANNI è entrato a far parte del "NATIONAL FIRE PROTECTION ASSOCIATION (=NFPA)".

 

NFPA è una organizzazione non-profit, con sede a Quincy, Massachusetts, che ha una passione per la protezione delle persone e salvare vite umane.

NFPA sviluppa, pubblica e diffonde più di 300  codici di consenso e le norme volte a ridurre al minimo la possibilità e gli effetti del fuoco e di altri rischi.
 

Le principali norme pubblicate da NFPA sono:

NFPA 79  - electrical standard for Industrial machinery - edizione 2015.

NFPA 70 - national electrical code - edizione 2014.

 

Il NATIONAL ELECTRICAL CODE (=NEC) è richiamato nel CFR 1910 subpart S, ovvero nel "Code of federal regulations" pubblicato da "OSHA", l'autorità federale che si occupa della sicurezza nei luoghi di lavoro.

Lo standard NFPA 79 è inoltre richiamato nel NATIONAL ELECTRICAL CODE, in relazione alla progettazione e costruzione degli equipaggiamenti elettrici delle macchine: creando un parallelo con l'Unione Europea, lo standard assume una posizione parallela alle EN 60204-1 Sicurezza delle macchine. Equipaggiamenti elettrici delle macchine.




Consulenza Standard Paesi Extra-Europei

Consulenza e verifica conformità ai requisiti di codici e standard per il mercato Nord Americano: NFPA, UL, ANSI, OSHA, CSA

Consulenza e verifica conformità ai requisiti di codici e standard per il mercato Australiano, etc...

Pratiche di certificazione di prodotto con laboratori NRTL

FEP Field Evalueted Product, pra-tiche di certificazione macchine ed impianti con i principali enti




UNIONE  ECONOMICA  EUROASIATICA: TR CU  10/2011 sulla sicurezza delle macchine

Il 10 ottobre il baricentro del processo di integrazione politica ed economica degli Stati ex-sovietici si è spostato a Minsk. In Bielorussia si è tenuto un vertice dei Capi di Stato della CSI, seguito dall’incontro dedicato alla creazione dell’Unione Economica Eurasiatica (UEE) che dal 1 gennaio 2015 prenderà il posto della Comunità Economica Eurasiatica (EurAsEC) creata ancora nel 2000.

L'Unione economica eurasiatica è un'unione economica tra Bielorussia, Kazakistan, Russia e a partire da ottobre 2014 Armenia nata il 29 maggio 2014.
L'idea, ispirata all'integrazione tra i paesi dell'Unione europea, è stata annunciata nell'ottobre 2011 dall'allora presidente russo Vladimir Putin, che riprese una proposta lanciata originariamente dal presidente kazako Nursultan Nazarbaev nel 1994
Il 18 novembre 2011 i presidenti di Bielorussia, Kazakistan e Russia hanno firmato un accordo che stabilisce l'obiettivo di fondare l'Unione eurasiatica entro il 2015.
L'accordo include piani per la futura integrazione e la creazione di una Commissione eurasiatica (modellata sulla base della Commissione europea) e di uno Spazio eco
nomico eurasiatico, entrato in vigore il 1º gennaio 2012.

La Comunità economica eurasiatica (Eurasian Economic Community, EurAsEC o EAEC) è un’organizzazione internazionale regionale che riunisce alcuni stati post-sovietici, oggi appartenenti alla Comunità degli Stati indipendenti, che si trovano nel continente eurasiatico



L'Unione Doganale EURASEC (Russia-Bielorussia – Kazakistan) richiede specificamente che il prodotto esportato in tali zone sia corredato di un certificato/dichiarazione.

Il documento di cui sopra può essere ottenuto a fronte di singole forniture con singoli clienti diversi che hanno sede nella zona EURASEC. In questo caso, le forniture devono corrispondere a contratti chiari e precisi che definiscano esattamente i prodotti venduti e gli eventuali pezzi di ricambio.

In alternativa si individua un mandatario in RUSSIA e si stabilisce con lui un accordo di Rappresentanza di Qualità e non di Distribuzione.
In questo secondo caso, per i prodotti che si desidera esportare in zona EURASEC, il certificato / dichiarazione comprenderà tutti i prodotti esportati, anche se con forniture diverse e separate e destinate a clienti diversi, e avrà validità per un certo lasso di tempo (1-3-5 anni).

Per ottenere il certificato/dichiarazione è sempre richiesto il Manuale e il Fascicolo Tecnico del prodotto, in alcuni casi potrebbero essere richieste visite nella sede di produzione con raccolta di eventuali test report delle prove effettuate (ma questo poi sarà oggetto di specifica richiesta).

Ogni prodotto deve essere valutato singolarmente e ovviamente ogni documento da consegnare all'ente deve essere in lingua russa, compreso il contratto di fornitura/rappresentanza.


Dal 1° gennaio 2010 è stata avviata la fase operativa del processo di Unificazione Doganale tra Federazione Russa, Kazakistan e Bielorussia che introduce modalità comuni per l’importazione e per la circolazione dei prodotti in questi mercati.

La maggior parte dei mercati extra UE, mantengono regolamentazioni tecniche specifiche anche se con la recente introduzione dei Regolamenti Tecnici, il percorso di adeguamento si è semplificato.

La Comunità Economica Eurasiatica (Eurasian Economic Community, EurAsEC o EAEC) è un’organizzazione internazionale regionale che riunisce alcuni stati post-sovietici, oggi appartenenti alla Comunità degli Stati Indipendenti, che si trovano nel continente eurasiatico, perseguendo una serie di obiettivi.

Membri Comunità Economica Eurasiatica Bielorussia Bielorussia (2001) Kazakistan Kazakistan (2001) Kirghizistan Kirghizistan (2001) Russia Russia (2001) Tagikistan Tagikistan (2001)

Membro autosospeso Uzbekistan Uzbekistan (2006)

Osservatori Armenia Armenia (2003) Moldavia Moldavia (2002) Ucraina Ucraina (2002)

Il 15 febbraio 2013 ha segnato l’inizio di una nuova era nel settore delle certificazioni nell’Unione Doganale costituita da Russia, Bielorussia e Kazakistan.

 

I certificati di conformità Gost R e RT sono stati sostituiti dal certificato e dichiarazione di conformità dell'Unione doganale, valido sul territorio dei tre Stati.

 

A differenza dei certificati di tipo nazionale, il certificato o la dichiarazione di conformità dell'Unione doganale non potranno più essere intestati al fabbricante straniero. Al contrario, la nuova normativa nell'ambito delle certificazioni prevede un nuovo soggetto, denominato “Rappresentante del fabbricante relativamente alla conformità e alla marcatura del prodotto”.

 

A partire dal giorno dell'entrata in vigore dei Regolamenti Tecnici dell'Unione doganale, quindi, un fabbricante estero non potrà più ottenere un certificato di conformità per fabbricazione in serie intestato a sé stesso, ma sarà costretto in alternativa o:

ad aprire una rappresentanza (società registrata in uno stato membro dell’Unione) o quantomeno

a nominare, su base contrattuale, un Rappresentante Autorizzato (persona fisica o soggetto giuridico residente o registrato in uno stato membro in cui la dichiarazione è fatta ed il quale agirà quale mandatario), responsabile della conformità e della marcatura del prodotto.

La Dichiarazione e il Certificato di Conformità dell'Unione Doganale Eurasec sono documenti emessi da organizzazioni indipendenti, titolari dell'accreditamento rilasciato dagli Enti statali deputati alla supervisione della standardizzazione e della metrologia di Russia, Bielorussia e Kazakhstan, che attestano la conformità dei prodotti relativi ai regolamenti dell'Unione Doganale e che quindi ne permettono il libero commercio all'interno della stessa; allo stesso modo permettono l'esportazione verso la Russia, il Kazakhstan e la Bielorussia dei prodotti che hanno ricevuto l'attestazione di conformità.


Regolamento Tecnico Macchine dell'Unione doganale n. 010/2011:

Data entrata in vigore: 15/02/2013

Data pubblicazione ufficiale: 21/10/2011

Atto: Decisione della Commissione dell'Unione doganale n. 823 del 18/10/2011



Categorie di macchine oggetto della certificazione EAC con un ente terzo

1. Del legno, per la casa;

2. Tutti i veicoli fuoristrada, motoslitte e dei loro rimorchi;

3. Attrezzature garage per i veicoli a motore e rimorchi;

4. Macchine agricole;

5. Applicazioni Rigging giardinaggio e forestale meccanizzato, compresi elettrico;

6. Macchine per il bestiame, pollame e dei mangimi;

7. Strumento meccanizzato, compresi elettrico;

8. Attrezzature tecnologiche per la registrazione, legno rafting e lesobirzh: - Motoseghe; - Elettrici segatrici a catena.

9. Attrezzature tecnologiche per le imprese del commercio, della ristorazione e del cibo.

10. Attrezzature di stripping e lavori di pulizia e di sostegno di miniere: - Combina trattamento;

- Complessi meccanizzati; - Bulloneria di lave meccanizzata; - Utensili pneumatici.

11. Attrezzature di sviluppo della metropolitana: - Rubrica macchine per il carbone e roccia; - Rivestimento di metallo per lavorazioni di sviluppo;

12. Staminali attrezzature alza e trasporti mine: - Trasportatore da pozzo raschiando; - Nastri trasportatori per miniere; - Argani mineraria.

13. Attrezzature per la perforazione e pozzi, attrezzature per la ricarica e la pigiatura esplosivo

pozzi: - Martelli pneumatici (martelli); - Martelli; - Macchine utensili per la perforazione di pozzi nel settore minerario; - Trapano installazione.

14. Impianti di ventilazione e di controllo delle polveri: - Ventilatori per miniere; - Mezzi di rimozione di polvere e di controllo delle polveri; - Compressori ossigeno.

15. Mezzi di movimentazione, gru di sollevamento


 

Categorie di macchine oggetto della dichiarazione di conformità EAC

1. Turbine e installazione della turbina;

2. Macchine tiraggio forzato;

3. Frantoi;

4. Generatori diesel;

5. Dispositivi per operazioni di sollevamento.

6. Trasportatori;

7. Paranco elettrico a fune e catena;

8. Ottenere il pavimento senza tracce di produzione;

9. Apparecchiature chimiche, petrolio e raffinazione del gas;

10. Apparecchiature per il trattamento di materiali polimerici;

11. Impianti di pompaggio (pompe, unità di pompaggio e impianti);

12. Apparecchiature criogeniche, compressori, refrigerazione, ossiacetilenica, trattamento del gas:

- Installare la separazione aria e gas rari; - Attrezzature per la preparazione e purificazione di gas e liquidi, il calore attrezzature e di massa; - Sistemi e impianti criogenici; - Compressori (aria e gas);

- Impianto di refrigerazione.

13. Apparecchiature per il trattamento della fiamma dei metalli e prodotti di metallizzazione

14. Attrezzatura di depurazione dei fumi e di raccolta;

15. Attrezzature di cellulosa e della carta;

16. Attrezzature fabbricazione della carta;

17. Giacimento di petrolio e di perforazione e di indagine geologica;

18. Produzione di attrezzature e apparecchi per l'applicazione di rivestimenti per prodotti ingegneria meccanica;

19. Attrezzature per l'ammoniaca liquida;

20. Attrezzature per la preparazione e purificazione di acqua potabile;

21. Macchine per la lavorazione dei metalli;

22. Metalli macchine utensili;

23. Impianti dell'industria del legno (tranne che per uso domestico macchine per la lavorazione del legno);

24. Attrezzature tecnologiche per la fonderia;

25. Apparecchiature per la saldatura e la spruzzatura termica;

26. Trattori industriali;

27. Carrello elevatore;

28. Biciclette (tranne che per i bambini);

29. Macchine per lo scavo, bonifica del territorio, lo sviluppo e la manutenzione delle miniere;

30. Macchine Road e attrezzature per la preparazione di malte

31. Attrezzature e costruzione di macchine.

32. Attrezzature per materiali da costruzione

33. Attrezzature tecnologiche per la registrazione, legno rafting e lesobirzh (diverso da bere

benzina-elettrico e catena)

34. Attrezzature tecnologiche per l'industria di torba

35. Attrezzature di lavanderia industriale

36. Attrezzature per lavanderie a secco e tintura di abbigliamento e prodotti per la casa

37. Macchine ed attrezzature per servizi comunali

38. Ventilatori industriali.

39. Condizionatori industriali.

40. Riscaldatori

41. Attrezzature tecnologiche per l'industria leggera

42. Attrezzature tecnologiche per l'industria tessile

43. Attrezzature tecnologiche per la produzione di fibre chimiche, fibre di vetro e amianto filetto

44. Apparecchiatura di fabbricazione per l'industria alimentare, lattiero-casearia e dei pesci

45. Attrezzature tecnologiche per la fresatura, mangimificio e ascensore grano Industria

46. Attrezzature tecnologiche per le imprese del commercio, della ristorazione e alimentari

47. Attrezzature di stampa

48. Apparecchiatura di fabbricazione per vetro, porcellana, terracotta e cavo industria.

49. Caldaie di riscaldamento che utilizzano combustibili liquidi e solidi

50. Bruciatori a gas e combinati (ad eccezione del blocco), combustibile liquido, incastonato nel

Apparecchiature progettate per l'utilizzo in processi industriali imprese.

51. Scaldabagni e apparecchi di riscaldamento che utilizzano combustibili liquidi e solidi

52. Mills: - Frese con carburo multiforme; - Taglio e taglio frese HSS; - Carburo di tungsteno frese.

53. Cutters: - Frese con punta in carburo - Frese con il poliedrico carburo

54. Seghe circolari con inserti in metallo duro per la lavorazione del legno

55. Strumenti montatore con manici isolati per il lavoro in elettrico tensione fino a 1000 V

56. Strumenti con foro: - Frese per legno annoiano con i denti del rilievo; - Frese per legno portavano i fili d'acciaio o metallo duro; - Frese con squadre foro cilindrico.

57. Strumenti di diamanti naturali e sintetici: - Mole diamantate; - Dischi di diamante sega.

58. Simbolo di sintesi di materiali estremamente resistenti a base di nitruro di boro (strumento di

CBN) - Mole.

59. Valvole industriali.

60. Utensili abrasivi, materiali abrasivi: - Mole, tra cui macchine portatili; - Dischi da taglio; - Mole lucidanti; - Mole falda; - Rettifica nastro senza fine; - Mole in fibra.


 

Sono escluse dall’ambito di applicazione del Regolamento Tecnico n. 010/2011:

- macchine ed attrezzature usate;

- parti e pezzi di ricambio delle macchine ed attrezzature;

- macchine ed attrezzature costruite per uso proprio dei loro costruttori;

- macchine e/o attrezzature utilizzate per assicurare l'integrità ed il corretto funzionamento delle reti di comunicazione, comprese le reti a radiofrequenza;

- macchine e/o attrezzature ad uso medico che vengono a contatto diretto con paziente;

- macchine specificamente progettate per uso nucleare;

- veicoli a motore, ad eccezione delle macchine ed attrezzature installate su tali veicoli;

- le navi e mezzi di trasporto per via navigabile, comprese le macchine ed attrezzature installate su tali mezzi;

- mezzi di trasporto per via aerea, astronavi;

- mezzi di trasporto su rete ferroviaria, comprese le macchine specificamente progettate per essere utilizzate su tali mezzi, metropolitana;

- le attrezzature specifiche per parchi giochi e/o di divertimento;

- le armi, incluse le armi da fuoco e mezzi militari;

- le macchine e/o attrezzature per i portatori di handicap;

- trattori agricoli e forestali, compresi i rimorchi, escluse le macchine ed attrezzature installate su tali veicoli;

- le piattaforme petrolifere, escluse le macchine ed attrezzature installate su di esse.



ATTENZIONE!

I certificati e le dichiarazioni di conformità (GOST R/RT) rilasciate prima dell'entrata in vigore del presente Regolamento Tecnico, scadranno il 15/03/2015 indipendentemente dalla data di scadenza in essi indicata (Decisione della Commissione dell'UD n. 823 del 18/10/2011).

http://www.gost-standard.eu/images/russian%20gost.jpg


SCHEMI (MODULI) IMPIEGATI PER LA VALUTAZIONE DELLA CONFORMITÀ
 

 





Tipologia e validità delle attestazioni di conformità rilasciate:

1a) Certificato di conformità per fabbricazione in serie con validità massima di 5 anni

1b) Certificato di conformità per singola spedizione (la data di scadenza non viene indicata)

2a) Dichiarazione di conformità per fabbricazione in serie con validità massima di 5 anni

2b) Dichiarazione di conformità per singola spedizione (la data di scadenza non viene indicata)

3) Certificato di esame del tipo con validità a tempo indeterminato

 

 

Requisiti di marcatura:

Ciascuna macchina deve avere una marcatura ben visibile ed indelebile, contente le seguenti informazioni:

1) Ragione sociale e/o logo del fabbricante

2) Denominazione e/o designazione della macchina: tipo, marchio commerciale, modello

3) Mese e anno di costruzione

4) Marchio di conformità EAC




Documentazione richiesta per il rilascio del certificato/dichiarazione di conformità EAC:

1) Fascicolo tecnico russo (Justification of safety) in lingua russa

2) Manuale d'uso, installazione e manutenzione in lingua russa

3) Elenco delle norme (se applicate) tra quelle elencate nell'allegato del Regolamento Tecnico

4) Contratto di fornitura e/o fattura e/o documento di trasporto o copia del contratto di mandato

5) Certificato ISO (se disponibile)

6) Informazioni sui collaudi o prove effettuate (se disponibili)

7) Rapporti di prova eseguite dal Fabbricante, Mandatario, Importatore e/o laboratorio di prova

8) Certificati di conformità o rapporti di prova dei materiali e dei componenti

9) Certificati di conformità rilasciati dagli organismi di certificazione stranieri

10) Altra documentazione direttamente od indirettamente attestante la conformità delle macchine da certificare

 

Note:

L'importatore o il Mandatario del Fabbricante extra Unione doganale è obbligato a conservare sul territorio dell'Unione doganale la dichiarazione di conformità assieme alla documentazione sulla base della quale questa è stata emessa, per almeno 10 anni dopo la sua data di scadenza.


 

Marcatura dei prodotti con il marchio di conformità

Il marchio di conformità rappresenta un segno distintivo, il quale indica che il prodotto sul quale esso è apposto soddisfa i requisiti essenziali di sicurezza (R.E.S.), previsti per tale prodotto dai Regolamenti Tecnici dell'Unione doganale.

La marcatura dei prodotti con il marchio di conformità EAC, costituisce un requisito obbligatorio per l'immissione degli stessi sul mercato dell'Unione doganale e la loro messa in servizio







Come e dove

Certificazione: Enti di certificazione privati o statali accreditati dall'Agenzia federale per l'accreditamento (Rosakkreditaziya - http://fsa.gov.ru/ ) ed iscritti al pubblico registro degli Enti di certificazione ed Ispezione dell'Unione doganale.

 

Registrazione della dichiarazione di conformità: Agenzia federale per l'accreditamento o Enti di certificazione accreditati.

 

Un ente di certificazione può rilasciare certificati di conformità solo nell'ambito del proprio settore di accreditamento


 

Nuovi regolamenti tecnici

Nello specifico, il 15 febbraio 2013 sono entrati in vigore nuovi regolamenti tecnici (Direttive) dell’Unione doganale:

1.Regolamento Tecnico dell’Unione doganale n. 010/2011 sulla sicurezza delle macchine ed attrezzature (Direttiva Macchine dell’Unione doganale)

2.Regolamento Tecnico dell’Unione doganale n. 004/2011 sulla sicurezza dei dispositivi a bassa tensione (Direttiva Bassa Tensione dell’Unione doganale)

3.Regolamento Tecnico dell’Unione doganale n. 011/2011 sulla sicurezza degli ascensori (Direttiva Ascensori dell’Unione doganale)

4.Regolamento Tecnico dell’Unione doganale n. 012/2011 sulla sicurezza degli apparecchi destinati ad essere utilizzati in atmosfera potenzialmente esplosiva (Direttiva ATEX dell’Unione doganale)

5.Regolamento Tecnico dell’Unione doganale n. 016/2011 sulla sicurezza degli apparecchi a gas (Direttiva sugli Apparecchi a Gas dell’Unione doganale)

6.Regolamento Tecnico dell’Unione doganale n. 020/2011 sulla compatibilità elettromagnetica delle apparecchiature (Direttiva Compatibilità Elettromagnetica dell’Unione doganale).



Esempio di certificato e dichiarazione di conformità







 

 SERVIZI OFFERTI ALLE AZIENDE

1.     VERIFICA DELLA CONFORMITÀ DELLE Vs MACCHINE A CU TR 10-2011

2.     AGGIORNAMENTO DELLA Vs DOCUMENTAZIONE TECNICA A CU TR 10-2011

3.     AGGIORNAMENTO DEI MANUALI DELLE ISTRUZIONI PER L’USO A CU TR 10-2011

4.     EMISSIONE DI CERTIFICATO DI CONFORMITA’ O DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’ E RELATIVA REGISTRAZIONE AL SERVIZIO FEDERALE DELLA CERTIFICAZIONE RUSSO, COME PREVISTO DAL CU TR 10-2011


 



 


BRASILE: Norma regolamentare NR12 sulla sicurezza di macchine ed attrezzature di lavoro

Il legislatore ha pubblicato nella propria Gazzetta Ufficiale una legge che definisce i requisiti tecnico / costruttive che le macchine ed attrezzature di lavoro devono possedere per la commercializzazione ed uso: Norma regolamentare n. 12.

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La Norma regolamentare n. 12 sostituisce la regolamentazione precedente del 1978. La data di entrata in applicazione è quella della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale (24/12/2010), salvo che per gli articoli indicati nella seguente tabella (in questo caso la data di scadenza va calcolata in base alla data di pubblicazione).

Descrizione: cid:image004.png@01CD9589.5A8F2080

 La Norma regolamentare n. 12 tratta sia i requisiti di sicurezza e salute per le macchine che per l’ambiente di lavoro e quindi è rivolta sia al costruttore che al datore di lavoro utilizzatore.

 Contiene sia requisiti essenziali di sicurezza (simili a quelli della direttiva macchine europea) sia requisiti specifici (ripresi da norme EN e ISO).

 E’ quindi un documento complesso che talvolta appare troppo generico (ad es. in merito ai rischi non tipicamente di natura meccanica) ed altre volte troppo dettagliato (quando riprende i contenuti tipici delle norme tecniche). In questo secondo caso l’introduzione diretta delle soluzioni tecniche irrigidisce notevolmente la regolamentazione.

 La Norma regolamentare n. 12 ha inoltre una serie di allegati specifici per la sicurezza delle macchine:

·        ALLEGATO I - DISTANZE DI SICUREZZA E REQUISITI PER L'UTILIZZO DEI RILEVATORI DI PRESENZA OPTOELETTRONICA

·        ALLEGATO II - PROGRAMMA DI FORMAZIONE

·        ALLEGATO III - MEZZI D’ACCESSO PERMANENTI

·        ALLEGATO IV - GLOSSARIO

·        ALLEGATO V - MOTOSEGHE

·        ALLEGATO VI - MACCHINE PER LA PANETTERIA E LA PASTICCERIA

·        ALLEGATO VII - MACCHINE PER MACELLERIA E ALIMENTARI

·        ALLEGATO VIII - PRESSE E SIMILI

·        ALLEGATO IX - INIETTORE DI MATERIALI PLASTICI

·        ALLEGATO X - MACCHINE PER LA PRODUZIONE DI CALZATURE E SIMILI

·        ALLEGATO XI - MACCHINARI E ATTREZZI PER L'AGRICOLTURA E PER L’USO FORESTALE

 

 SERVIZI OFFERTI ALLE AZIENDE

1.     VERIFICA DELLA CONFORMITÀ DELLE Vs MACCHINE ALLA Norma regolamentare n. 12

2.     AGGIORNAMENTO DELLA Vs DOCUMENTAZIONE TECNICA ALLA Norma regolamentare n. 12

3.     AGGIORNAMENTO DEI MANUALI DELLE ISTRUZIONI PER L’USO ALLA Norma regolamentare n. 12

4.     SELEZIONE DEL PROFESSIONISTA LEGALMENTE QUALIFICATO COME PREVISTO DALLA Norma regolamentare n. 12

5.     EMISSIONE DEL CERTIFICATO “ART” COME PREVISTO DALLA Norma regolamentare n. 12



Il
servizio di consulenza macchine destinate al mercato brasiliano si compone di due fasi:

FASE 1: SERVIZIO CONSULENZA IN ITALIA PER MACCHINE ED IMPIANTI DESTINATI AL MERCATO BRASILIANO

  • Analisi macchina secondo NR12, NR10, etc... e analisi norme brasiliane specifiche, se esistenti e applicabili in collaborazione con il cliente responsabile del progetto
  • Redazione del piano di adeguamento
  • Redazione del Fascicolo Tecnico
  • Redazione o modifica del manuale uso e installazione in italiano (che dovrà essere tradotto in portoghese)

 

FASE 2: CERTIFICAZIONE DELLA MACCHINA IN BRASILE

  • Verifiche relative alla macchina in generale, quadri elettrici, motori, sistema pneumatico, test meccanici ed elettrici, tutto in accordo con NR12 e NR10;
  • Inventario della macchina, contenente: identificazione, tipologia, modello, caratteristiche, tempo di operazione giornaliera, operatori coinvolti, layout dell’installazione (requisito richiesto in Brasile dalla fiscalizzazione federale) realizzata nelle fabbriche – presso i clienti in Brasile.

Una volta verificata la conformità a tutti i requisiti, il Tecnico Brasiliano legalmente riconosciuto produce il documento di certificazione (ART – Annotazione di Responsabilità Tecnica) e lo sottoscrive firmandolo, procedendo poi a registrarlo al CREA (Consiglio Regionale di Ingegneria).

In Brasile registrare nel CREA, significa produrre un documento specifico dove l’ingegnere assume la responsabilità per la dichiarazione, in modulo proprio, della conformità dell’apparato (macchina) ed esegue la registrazione dopo aver pagato la tassa di Annotazione di Responsabilità Tecnica – ART.
La certificazione emessa sarà rilasciata al cliente Brasiliano e copia al cliente italiano.




SERVIZI DI CONSULENZA ED ANALISI PRELIMINARE DELLA RISPONDENZA DELLE MACCHINE PRODOTTE AGLI STANDARD UL E CSA


1.   Obblighi per la messa in servizio di prodotti, macchine, impianti elettrici, Q.E. in America – nuovo NEC 2005, art. 409 – UL 508A – NFPA 79

 Qualsiasi apparecchiatura elettrica installata / messa in servizio nel paese Americano, deve essere conforme al NEC.

Il NEC (National Electrical Code) nato nel 1897, è il codice elettrico americano, utilizzato dagli ispettorati locali per la valutazione delle installazioni delle apparecchiature ed impianti elettrici.

È sviluppato dal National Fire Protection Association, ente riconosciuto dal governo americano in merito alle installazioni (corrispondente ai nostri Vigili del Fuoco) ed è alla base degli standard utilizzati dagli Enti di certificazione americani.

Le Authorities Having Jurisdiction (AHJs), utilizzano il NEC per il controllo dei prodotti installati / messi in servizio sul territorio Americano, rappresenta pertanto la “legge” alla quale i costruttori e gli installatori devono uniformarsi.

 Il nuovo art. 409.1 ha come scopo e campo di applicazione: “…This article covers industrial control panels intended for general use and operating at 600 volts or less…”. FPN: UL 508A is a safety standard for industrial control panels.

 Ciò significa che i quadri Listed con UL508A sono considerati conformi al NEC.

 Non è obbligatorio avere il marchio UL, ma ciò permette di evitare i scrupolosi ed approfonditi controlli eseguiti dalle AHJs.

 I prodotti non marcati UL sono sottoposti, da parte delle AHJs, a scrupolosi ed approfonditi controlli, poiché hanno la Responsabilità legale della non pericolosità dell’impianto finale.

 Ciò significa che se un quadro elettrico è marcato UL le Autorità Competenti non lo aprono nemmeno.

 Principali leggi obbligatorie:

Ø  NEC 2005, art. 409 industrial control panels

 Principali norme tecniche di stato dell’arte:

Ø  UL 508A- industrial control panels

Ø  NFPA 79 - Electrical Standard for Industrial Machinery

  

2.   Disposizioni tecniche di riferimento

 Ø  CHI DETERMINA LA RICHIESTA DEI MARCHI UL

Il sistema di sicurezza degli Stati Uniti è in larga misura volontario, con un limitato intervento da parte del governo, e con standard relativi a sicurezza e prestazioni essenzialmente definiti dal settore privato, da organizzazioni indipendenti come UL.

Gli Stati Uniti gestiscono un sistema di sicurezza in gran parte volontario; tuttavia, nei contesti in cui sussistono livelli di rischio più alti o vi sono esigenze normative, trovano applicazione anche i requisiti obbligatori.

I requisiti di sicurezza dei prodotti possono essere suddivisi in tre ampie categorie:

  1. Standard relativi ai prodotti - definiscono i requisiti di sicurezza e prestazioni e generalmente sono sviluppati da organizzazioni private con il contributo bilanciato dei soggetti responsabili delle normative legali, dei produttori e degli utenti finali;
  2. Codici modello - come ad esempio il Codice Elettrico Nazionale (NEC), i Codici Antincendio, i Codici per l'Edilizia e così via, redatti sulla base dei processi di sviluppo degli standard per il settore privato e successivamente recepiti come leggi da parte dello stato e delle autorità locali;
  3. Leggi - leggi nazionali, statali e locali vengono applicate mediante diversi strumenti dalle varie agenzie governative, quali la Commissione per la sicurezza dei consumatori, la Federal Communication Commission (FCC), l'Agenzia per l'antinfortunistica sul posto di lavoro (OSHA), ecc.

 In altre parole, i produttori americani cercano di ottenere la certificazione di sicurezza indotti dai requisiti delle autorità normative dalla domanda dei rivenditori al dettaglio e dei consumatori, nonché da una serie di altri fattori.

Molti produttori cercano, inoltre, di ottenere la certificazione per dimostrare la propria diligenza nel risolvere i rischi di sicurezza associati ai prodotti nell'ambito della gestione della propria responsabilità.

 

 Ø  AUTORITÀ COMPETENTI

Le AHJs (Authorities Having Jurisdiction), ossia le autorità competenti (corrispondenti ai nostri Ufficiali di Polizia Giudiziale), svolgono un ruolo chiave nello scenario normativo statunitense.

Le AHJs sono organizzazioni o addirittura singoli individui con autorità e responsabilità legali in merito alla decisione sull’accettazione dei prodotti a livello statale e locale. In genere questi soggetti applicano anche le leggi create attraverso l’adozione dei codici modello.

Le AHJs rappresentano pertanto degli Organismi locali non collegati tra loro (differenti per stato, contea, città….), preposti dal governo federale, avente come scopo quello di verificare che le installazioni elettriche siano conformi al NEC; Possono essere “local building inspectors, mechanical inspectors, fire marshals…..”. Sono più di 2300 enti diversi.

 Gli AHJs hanno l’autorità di “bocciare” un prodotto, poiché hanno la Responsabilità legale della non pericolosità dell’impianto finale.

 Essi condividono con UL l’attenzione per la sicurezza e considerano UL un leader in materia di sicurezza.

 

 Ø  OBBLIGO DI CONFORMITÀ

Qualsiasi apparecchiatura elettrica installata / messa in servizio nel paese Americano, deve essere conforme al NEC.

Il NEC (National Electrical Code) nato nel 1897, è il codice elettrico americano, utilizzato dagli ispettorati locali per la valutazione delle installazioni delle apparecchiature ed impianti elettrici.

È sviluppato dal National Fire Protection Association, ente riconosciuto dal governo americano in merito alle installazioni (corrispondente ai nostri Vigili del Fuoco) ed è alla base degli standard utilizzati dagli Enti di certificazione americani.

Le Authorities Having Jurisdiction (AHJs), utilizzano il NEC per il controllo dei prodotti installati / messi in servizio sul territorio Americano, rappresenta pertanto la “legge” alla quale i costruttori e gli installatori devono uniformarsi.

 Il fabbricante e l’installatore, per la conformità delle apparecchiature elettriche al NEC possono ricorrere alla certificazione espletata dai NRTL: National Recognized Testing Laboratories.

I principali NRTL che si possono annoverare sono: UL, CSA, ETL, etc…

Un ente NRTL deve comunque essere accettato dalle singole AHJs locali, che sono decine di migliaia.

La “Qualità” del NRTL viene controllata da OSHA (Occupational Safety and Health Administration), il quale compie visite ispettive annuali nelle sedi NRTL.

 

 Ø  ENTE DI NORMAZIONE

Il principale ente normatore degli USA è l’ANSI (American National Standard Institute) (Istituto Nazionale Americano di normazione)

L’ANSI emette prescrizione e norme (standard) in quasi tutti i campi, non solo elettrotecnico; per quanto concerne le apparecchiature in bassa tensione l’ANSI ha recepito ampiamente le prescrizioni NEMA ed UL  (ad esempio il NEC, UL 508, ecc..).

 

 Ø  MARCATURA UL

Il Marchio UL testimonia che il prodotto è stato rigorosamente sottoposto ad analisi e test da parte di un ente NRTL, alla conclusione dei quali esso è stato riconosciuto conforme alle specifiche normative

L’ente NRTL:

Ø  esegue dei Test

Ø  Emette documentazione di Visite Ispettive

Ø  Si riferisce a Normative mercato americano

 I prodotti non marcati UL sono sottoposti, da parte delle AHJs, a scrupolosi ed approfonditi controlli, poiché hanno la Responsabilità legale della non pericolosità dell’impianto finale.

 Ciò significa che se un quadro elettrico è marcato UL le Autorità Competenti non lo aprono nemmeno.

 

Ø  NEC 2005, articolo 409 - industrial control panels

Il nuovo articolo 409.1 ha come scopo e campo di applicazione: “…This article covers industrial control panels intended for general use and operating at 600 volts or less…”. FPN: UL 508A is a safety standard for industrial control panels.

Ciò significa che i quadri Listed con UL508A sono considerati conformi al NEC.

Non è obbligatorio avere il marchio UL, ma ciò permette di evitare i scrupolosi ed approfonditi controlli eseguiti dalle AHJs.

 Ciò è confermato dall’art. 90.7 del NEC 2005: “…90.7 Examination of Equipment for Safety.  … It is the intent of this Code that factory-installed internal wiring or the construction of equipment need not be inspected at the time of installation of the equipment, except to detect alterations or damage, if the equipment has been listed by a qualified electrical testing laboratory that is recognized as having the facilities described in the preceding paragraph and that requires suitability for installation in accordance with this Code…”.

  

3.   La nuova certificazione secondo lo standard UL 508A Industrial Control Panel ed NFPA 79

 Ø  Servizi di consulenza ed analisi preliminare (preliminary investigation) della rispondenza delle macchine prodotte agli standard UL e CSA per il mercato Nord Americano.

 Ø  Consulenza specifica per la progettazione, la realizzazione e la certificazione di equipaggiamenti elettrici secondo il nuovo standard UL 508A Industrial Control Panel, NFPA 79 e CSA 22.2. n° 14, specificamente per le applicazioni:

1.      per equipaggiamenti elettrici delle macchine “for general use”

2.      per equipaggiamenti elettrici delle macchine “for industrial machinery”

3.      per equipaggiamenti elettrici delle macchine “for crane control”

4.      per equipaggiamenti elettrici delle macchine “Air conditioning snf refrigeration equipment”

 Ø  Questa nuovo standard, UL 508A Industrial Control Panel, entrato in vigore il 25 aprile 2003 definisce un nuovo approccio alla certificazione per il Nord America. Le principali novità sono introdotte dallo standard sono:

Pro:

Ø  non è più un certificazione specifica per famiglia, lotto o prodotto

Ø  non è vincolata alle macchine o esemplari verificati e testati in fase di certificazione con UL

Ø  è una certificazione costruttiva, cioè l’azienda è certificata per la produzione di equipaggiamenti elettrici specifici per le varie applicazioni (vedi sopra).

Ø  È flessibile, può essere utilizzabile su tutta la produzione

Ø  Non richiede test o prove di laboratorio in fase di certificazione

 

Contro

Ø  È limitata al solo equipaggiamento elettrico, non comprende motori, elettrovalvole, e altre parti in campo della macchina,

Ø  Non esegue test funzionali o prestazionali.

 

Tutti i servizio offerti possono essere integrati al termine dalla certificazione con UL International, al fine di poter marcare il prodotto con il marchio cULus, valevole per il mercato USA e Canada.

 

 

4.   Certificazione Macchine

 Il Fiel Evaluated Product è un programma di verifica della conformità delle macchine o impianti agli standard Nord Americani.

Questa procedura è largamente impiegata nel Nord America per i prodotti “custom” o speciali non Certificati all’origine.

 È possibile seguire le procedure di verifica delle Macchine:

  1. Eseguita direttamente da ispettori sul posto d’installazione (anche in Canada) con verifica prove e test sulla macchina.
  2. Eseguita con verifica, da parte di ispettori UL, test della macchina in Italia presso il costruttore e controllo finale e apposizione della targhetta, sempre da parte di ispettori UL, sul luogo d’installazione (anche in Canada).

 

 

Limited Production Certification - LPC = Certificazione per una produzione limitata

Questa certificazione si applica ad numero limitato di esemplari (od anche un singolo esemplare). La valutazione può essere effettuata presso il sito produttivo e consiste in un'ispezione del prodotto, dei componenti utilizzati, dei disegni tecnici associati e dell'esecuzione dei test secondo la norma di riferimento.

 Una volta che il vostro prodotto è stato certificato e che sono stati applicati il marchio ETL e l'etichetta LPC, può essere venduto negli Stati Uniti e in Canada. L'autorità locale preposta al controllo accerterà la correttezza dell'installazione e dell'allacciamento elettrico dell'apparecchio

 Criteri di idoneità per usufruire della Limited Production Certification:

Ø  Il prodotto non è già listato. La quantità di esemplari prodotti può variare da uno a diverse centinaia. La produzione avviene entro un periodo limitato di tre mesi;

Ø  Viene pianificata una produzione campione per saggiare il mercato su un prodotto che normalmente verrebbe prodotto in serie. La produzione avviene sempre entro un periodo limitato di tre mesi;

Ø  Se viene effettuata una modifica significativa su un prodotto già listato, per uno specifico numero di esemplari;

Ø  La LPC può non essere utilizzata laddove non vi siano standard;

 

Caratteristiche della Certificazione per una produzione limitata

Ø  Piena conformità agli standard;

Ø  Valutazione di un campione rappresentativo in laboratorio o presso la struttura del richiedente;

Ø  Numero limitato di esemplari prodotti in un tempo definito;

 

 

5.   Servizi offerti alle Aziende

 Studio Valeri Vanni  con il proprio staff tecnico è referente tecnico per Cobest. S.r.l. partecipata UCIMU Sistemi Per Produrre (Associazione Costruttori Italiani Macchine Utensili) attraverso SOFIMU.

Questa collaborazione porta alla fornitura di un servizio ingegneristico, specialistico e costantemente aggiornato con l’evoluzione tecnica nel settore della sicurezza degli impianti, nel Centro Italia.

 

Studio Valeri Vanni  si propone come referente per la risoluzione delle problematiche legate all’applicazione delle disposizioni legislative e regolamentari vigenti per gli quadri elettrici, equipaggiamenti elettrici e le macchine commercializzate nel mercato Americano / Canadese.

 

Studio Valeri Vanni  collabora con i maggiori costruttori Italiani ed Europei di macchine, impianti ed equipaggiamenti elettrici destinati al mercato Nord Americano, con un supporto alla progettazione e rilascio in conformità agli standard UL e CSA.

 

Studio Valeri Vanni  possiede adeguate competenze tecniche nel settore per l’analisi dei rischi, lo sviluppo della documentazione a carico del fabbricante e tutte le ulteriori attività formative nel settore, in merito a:

Analisi dei rischi;

Redazione del fascicolo tecnico della costruzione;

Redazione del manuale delle istruzioni per l’uso dell’impianto;

Supporto per gestione pratiche per la marcatura “UL” con il NRTL: National Recognized Testing Laboratories.

 

Servizi di progettazione e scelta dei materiali per:

equipaggiamenti elettrici delle macchine “for general use”

equipaggiamenti elettrici delle macchine “for industrial machinery”

equipaggiamenti elettrici delle macchine “for crane control”

 

La nostra professionalità è a vostra disposizione sui principali standard nord americani, in particolare, per equipaggiamenti elettrici, macchine ed impianti secondo:

Ø  UL 508A Industrial control Panels

Ø  UL 2011 Factory automation equipment

Ø  NFPA 79 Industrial machinery

Ø  NEC National Electrical Code

 

Per certificazione di prodotto quali motori, sistemi di condizionamento, cavi per automazione e cavi speciali secondo:

Ø  UL 1004 Electric motors

Ø  UL484 Room Air Conditioners

Ø  UL 1995 Standard for Heating and Cooling Equipment

Ø  UL 758 Appliance Wiring Material






Sicurezza delle macchine negli USA

Una differenza sostanziale tra USA ed Europa nei requisiti di legge che riguardano la sicurezza sul lavoro è che negli USA non esiste una legislazione federale unitaria sulla sicurezza delle macchine che regoli la responsabilità del costruttore/gestore. Vige piuttosto il requisito generico per il datore di lavoro di offrire un posto di lavoro che sia sicuro.


Requisiti minimi OSHA
L'obbligo per il datore di lavoro di garantire un posto di lavoro sicuro è stabilito dall'Occupational Safety and Health Act (OSHA) del 1970.
Il requisito centrale dell'OSHA è definito nel paragrafo 5 "Duties".
Le direttive dell'OSH Act sono di competenza dell'"Occupational Safety and Health Administration" (detta anche OSHA).
L'OSHA si avvale di ispettori regionali che controllano la conformità dei posti di lavoro con la legislazione in vigore.
Le regole rilevanti per la sicurezza del lavoro sono descritte in OSHA 29 CFR 1910.xxx
("OSHA Regulations (29 CFR) PART 1910 Occupational Safety and Health"). (CFR: Code of Federal Regulations.) - http://www.osha.gov

L'applicazione degli standard è regolata in 29 CFR 1910.5 "Applicability of standards". È un concetto simile a quello applicato in Europa. Gli standard specifici dei prodotti prevalgono su quelli generici, nella misura in cui vi siano trattati gli aspetti rilevanti.
Una volta soddisfatti questi standard, il datore di lavoro può legittimamente ritenere di aver adempiuto al requisito centrale dell'OSH Act per quanto riguarda gli aspetti trattati dagli standard.
La OSHA richiede, in relazione a determinate applicazioni, che tutti gli apparecchi elettrici impiegati per proteggere i lavoratori siano omologati per l'applicazione prevista da un laboratorio autorizzato ("Nationally Recognized Testing Laboratory" (NRTL)).

Oltre alle regole OSHA è importante che vengano rispettati gli standard aggiornati di organizzazioni quali NFPA e ANSI, nonché la garanzia sui prodotti estesa obbligatoria negli Stati Uniti. Tramite la garanzia sul prodotto, i costruttori e i gestori sono tenuti - nel loro stesso interesse - a rispettare scrupolosamente le norme e lo stato della tecnica.
Le assicurazioni RC esigono in genere che i loro assicurati adempiano agli standard vigenti definiti dai rispettivi enti normativi. Le imprese auto-assicurate non sottostanno a quest'obbligo, ma in caso di incidente devono dimostrare di aver applicato tutti i criteri di sicurezza generalmente riconosciuti.


Omologazione NRTL
Tutti gli apparecchi elettrici destinati al mercato USA devono essere omologati da un laboratorio approvato dall'OSHA, il "Nationally Recognized Testing Laboratory" (NRTL).
I centri di prova riconosciuti a livello nazionale sono autorizzati ad accettare equipaggiamenti e materiali tramite elencazione, marcatura o altro metodo.
La prove si basano sulle normative nazionali, come la NFPA 79 ma anche su norme internazionali, quali IEC/EN 61508 per i sistemi E/E/PE.


NFPA 79
Lo standard NFPA 79 (Electrical Standard for industrial Machines) vale per gli equipaggiamenti elettrici di macchinari industriali con tensioni nominali inferiori a 600V.
Si considera una macchina anche un gruppo di macchine che operano tra loro in maniera coordinata.
Un requisito essenziale dell'NFPA 79 per l'elettronica programmabile e i bus di comunicazione utilizzati per implementare delle funzioni fail-safe è che tali apparecchi siano elencati. Se questo requisito è soddisfatto, i comandi elettrici e i bus di comunicazione possono essere impiegati anche per le funzioni di arresto di emergenza di categoria 0 e 1 (vedere NFPA 79 9.2.5.4.1.4). Al pari della EN 60204-1, anche lo standard NFPA 79 non esige più che per le funzioni di arresto di emergenza l'energia elettrica venga scollegata con mezzi elettromeccanici.
I requisiti fondamentali che riguardano l'elettronica e i bus di comunicazione sono:
Requisiti di sistema (vedere NFPA 79 9.4.3)

1. I sistemi di comando che contengono dei controllori basati su software devono:

– qualora si verifichi un errore isolato,
(a) provocare lo spegnimento del sistema ponendolo in uno stato sicuro
(b) impedire il riavviamento finché l'errore non è stato eliminato
(c) impedire un avviamento inatteso

– offrire una protezione paragonabile a quella dei controllori a cablaggio permanente

– essere realizzati secondo uno standard riconosciuto che definisce i requisiti per i sistemi di questo tipo.

2. Come standard idoneo sono citati in una nota IEC 61508, IEC 62061, ISO 13849-1/-2 (2006), IEC 61800-5-2.

Per mettere in atto questo requisito Underwriter Laboratories (UL) ha definito una categoria specifica per i "Programmable Safety Controllers" (codice di designazione NRGF).
Questa categoria riguarda i dispositivi di comando basati su software e destinati a implementare funzioni di sicurezza.
La descrizione esatta della categoria e l'elenco degli apparecchi che soddisfano questi requisiti si possono trovare su Internet all'indirizzo:
http://www.ul.com → certifications directory → UL Category code/ Guide information → search for category "NRGF"


ANSI B11
Le norme ANSI B11 sono standard o normative comuni messe a punto da comitati come la
Association for Manufacturing Technology (AMT - associazione per le tecnologie della produzione) e la Robotic Industries Association (RIA - unione dell'industria meccanica robotizzata).
I pericoli legati a una macchina sono quantificati tramite l'analisi e la valutazione del rischio.
L'analisi del rischio è un requisito importante secondo NFPA79, ANSI/RIA 15.06, ANSI B11.TR-3 e SEMI S10 (semiconduttori). Con l'aiuto dei risultati documentati di un'analisi del rischio si può scegliere la tecnica di sicurezza più adatta in base alla classe di sicurezza prevista e alla rispettiva applicazione.


 

 

 
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